Brutta vicenda

Insulti sessisti alla influencer Sofia Balzani durante Villa Valle-Chievo: la denuncia della società bergamasca

La host social del club sarebbe stata vittima di offese ripetute da un calciatore avversario. Il fidanzato Perrotti: «Inaccettabile, contro i valori umani»

Insulti sessisti alla influencer Sofia Balzani durante Villa Valle-Chievo: la denuncia della società bergamasca

Un grave episodio di sessismo ha macchiato la partita di Serie D tra Villa Valle e Chievo Verona, terminata 2-0 per gli scaligeri. Al centro della vicenda Sofia Balzani, influencer e host social del club bergamasco, che sarebbe stata bersaglio di insulti sessisti da parte di un calciatore del Chievo durante e dopo la gara.

Come riportato da Sprint e Sport, l’episodio è emerso attraverso un comunicato ufficiale del Villa Valle al termine dell’incontro dell’undicesima giornata del Girone B. La società bergamasca ha denunciato quanto accaduto alla collaboratrice, nota nel panorama social italiano per i suoi contenuti calcistici e per l’esperienza con gli Underdogs nella Kings League.

@sofiabalzani_ ho solo una doppia personalità 😄#CapCut #viral #tiktokcalcio ♬ Guaya – Cosculluela

«Insulti da bordo campo e cori collettivi dallo spogliatoio»

Nel comunicato ufficiale, il Villa Valle ricostruisce l’accaduto: «La Società Villa Valle Ssd Arl, vuole esprimere solidarietà nei confronti della collaboratrice Sofia Balzani per gli insulti sessisti ricevuti durante e dopo la partita inizialmente da un giocatore del Chievo Verona, che è stato subito individuato, e successivamente da cori collettivi provenienti dallo spogliatoio ospite, terminati solo dopo il nostro intervento».

La società ha poi aggiunto: «Ribadiamo la nostra vicinanza a Sofia, confidando in una decisa presa di posizione da parte della società clivense».

La testimonianza di Matteo Perrotti

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da MATTEO PERROTTI🌟 (@matteoperrotti10)

A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato anche Matteo Perrotti, giocatore del Villa Valle e fidanzato di Sofia Balzani, che ha ricostruito la dinamica attraverso i suoi canali social.

«È cominciato tutto dopo qualche minuto, quando un giocatore del Chievo si è avvicinato a me dopo un contrasto di gioco e ha iniziato a insultare pesantemente la mia fidanzata (che, tra l’altro, era a bordo campo a fare il suo lavoro, in quanto Social Host della mia squadra)», ha raccontato Perrotti.

Il calciatore ha poi descritto l’escalation degli insulti: «Il giocatore, al momento della sua sostituzione, ha continuato per il resto della partita dalla panchina, a ogni mio tocco di palla, a urlare e insultare la mia ragazza che era dalla parte opposta del campo, senza che nessun compagno o membro dello staff gli abbia fatto capire la gravità di quello che stava dicendo».

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da VillaValle SSD ARL (@villavalleofficial)

Gli insulti continuati anche negli spogliatoi

La situazione è degenerata ulteriormente al termine della partita. Perrotti ha spiegato: «Finita la partita, si è creato tanto scompiglio sia in campo che all’entrata degli spogliatoi. Avrei sperato in delle scuse che, premetto, non avrei MAI accettato, ma almeno ci sarebbe stato un pentimento a fine partita».

Invece, ha aggiunto il giocatore, «lo stesso giocatore, prima davanti a tutti e poi all’interno del suo spogliatoio, si è permesso di cantare altri insulti sessisti facendo ancora il nome di Sofia, durante i festeggiamenti».

«Già domani sporgerò denuncia»

Perrotti ha annunciato azioni legali: «Ho deciso quindi, già domani, di prendere provvedimenti e sporgere denuncia, e lo faccio per tutelare, in primis, la mia ragazza, ma lo faccio anche per tutelare i valori di questo sport».

Il calciatore ha voluto sottolineare la gravità dell’episodio: «Tutto questo non è vittimismo, è una cosa gravissima. Se gli insulti fossero stati rivolti a me, mi sarei fatto una risata, come sempre succede, e sarei a casa a rosicare per una sconfitta avvenuta sul campo, e non a consolare la mia fidanzata per aver ricevuto insulti sessisti da un giocatore adulto ed esperto durante una partita di Serie D».

Perrotti ha concluso: «Provo un profondo senso di delusione per tutto lo schifo che Sofia e le nostre famiglie devono subire, ma preferisco comunque essere nella nostra situazione, senza aver provocato del male a nessuno».

Chievo: «Avviate verifiche interne per ricostruire i fatti»

In una nota di merito, Perrotti ha voluto distinguere il comportamento dei tifosi veronesi da quello del giocatore: «Voglio fare i complimenti ai numerosi tifosi del Chievo, che hanno cantato e sostenuto la loro squadra per tutta la partita. Durante il riscaldamento, infatti, mi urlavano facendo battute sulla Kings League in modo simpatico e senza mai superare i limiti. Hanno fatto anche cori a Sofia, ma con estremo rispetto, strappandole persino un sorriso».

L’Arena ha invece riportato la posizione della società clivense, che, di fronte alla gravità delle accuse, ha scelto la via della cautela e della fermezza, annunciando la volontà di «avviare le verifiche interne necessarie per ricostruire con precisione quanto realmente accaduto. Se dovessero emergere comportamenti non conformi ai principi del nostro club, la Società adotterà senza esitazione tutti i provvedimenti necessari. In ogni caso, consapevoli che in certe situazioni è possibile si generino fraintendimenti, ci dispiace sinceramente se a prescindere dalle intenzioni o comportamenti realmente agiti da parte di uno o più tesserati, qualcuno si sia sentito offeso».