Interrogazioni ancora senza risposte a Palazzo Frizzoni, Carnevali: «Tempi non perentori, ma saremo più celeri»

Nel corso del Consiglio comunale straordinario di ieri (lunedì 21 luglio), a Bergamo, la sindaca Elena Carnevali si è espressa in merito all'interrogazione di Ida Tentorio (FdI), che lamentava come diverse sue interrogazioni, a oggi, non abbiano ancora ricevuto risposta da parte della Giunta.

Diverse interrogazioni senza risposta

La consigliera di minoranza aveva spiegato come i documenti su Piazzale Alpini, i locker presenti in alcune zone della città, la sicurezza e la formazione per i bus elettrici e il flop del parcheggio di interscambio in Fiera, fossero in attesa, a volte addirittura mesi, di una replica dell'Amministrazione. I tempi per fornire delucidazioni rispetto a domande di chiarimenti dell'opposizione, però, non dovrebbero superare i trenta giorni, almeno secondo il Regolamento comunale.

Tentorio ha spiegato che, rispetto a queste interrogazioni, alcune delle quali sarebbero perfino di febbraio scorso, ha sollecitato più volte sia gli uffici (che si sono mossi per segnalare la questione) che l'Amministrazione. Il silenzio riscontrato dall'altra parte, che poteva essere dovuto a vari motivi, era stato interpretato come una mancanza che andava a compromettere l'azione di sorveglianza e invito alla trasparenza dell'opposizione nei confronti di Palazzo Frizzoni.

Carnevali: «Tempi non perentori, ma saranno più celeri»

«Riguardo alla mancanza di risposte alle interpellanze, ricordando il Regolamento e le tempistiche, è chiaro che da parte degli uffici si cerca di fornire una risposta in tempi certi - ha detto la prima cittadina in Consiglio comunale -. Tenendo presente che gli addetti segnalano la mancata risposta dieci giorni prima della scadenza, poi a trenta giorni trascorsi, come da Regolamento comunale, anche se i tempi non sono perentori»

Carnevali ha reso noto che, da giugno dell'anno scorso a oggi, sono state presentate 125 interpellanze a risposta scritta e le mancate risposte si riferiscono a meno di un quinto del totale. «Giustamente - ha proseguito - i tempi vanno rispettati e provvederò nei prossimi giorni, farò pervenire una risposta breve a tutte le interpellanze e, anche per il futuro, terrò monitorata con gli uffici la situazione per garantire che siano congrui. Non mi ritrovo però nelle sue parole, quando parla di "sistematica elusione del controllo e della trasparenza".

Vengono trattati molti ordini del giorno proposti dai consiglieri e la presidente ha dato seguito alla possibilità di fare più consigli comunali, per trattare gli stessi ordini del giorno».

Tentorio: «Capita con alcuni assessorati»

Al che è seguita la replica di Tentorio, che si è augurata prossimamente che le dinamiche siano più celeri: «Prima di fare le interrogazioni mi documento, anche sollecitata con critiche o meno dai cittadini. Alcuni assessorati, come quello di Ferruccio Rota, mi rispondono anche prontamente e sono disponibili.

Con altri e per determinate materie, non so se per mancanza di voglia o per carico di lavoro, faccio fatica a ottenere delle risposte. Sentire poi i cittadini che per strada si lamentano, dicendo che noi consiglieri dell'opposizione non facciamo niente, non mi va. Auspico che in futuro, magari con un minore carico di lavoro, possa essere snellita la cosa».