Nel Milanese

Incidente mortale al polo logistico, la rabbia dei sindacati: «Servono più ispezioni e verifiche»

Le sigle hanno ricordato il protocollo d'intesa firmato nel 2021 e la guida per la sicurezza, ma «servono controlli»

Incidente mortale al polo logistico, la rabbia dei sindacati: «Servono più ispezioni e verifiche»
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I sindacati intervengono sulla tragedia di Boris Aru, il lavoratore 51enne di Brignano Gera d'Adda morto dopo essere stato investito da un tir in manovra, nel pomeriggio di giovedì 28 settembre scorso, in un deposito del Milanese.

La vittima era responsabile logistico del consorzio Cisa di Treviglio, che gestiva in appalto la movimentazione delle merci nei magazzini del supermercato di una nota catena nel paese di Basiano.

Per i sindacati contesto a rischio

«Ancora una volta proviamo sgomento, dolore e rabbia. Ancora una volta andare a lavorare ha significato perdere la vita. È evidente come ormai quello della movimentazione di mezzi e merci all’interno di grandi poli logistici sia diventato uno dei contesti più a rischio di infortunio» hanno commentato Angelo Chiari della Cgil, Danilo Mazzola di Cisl e Damiano Bettoni della Uil di Bergamo.

«Proprio a questo tema avevamo dedicato - nel Protocollo d'intesa sottoscritto nell’ottobre 2021 con Ats Bergamo, istituzioni e parti sociali, alla presenza del Prefetto di Bergamo - uno dei progetti di lavoro, ponendo l’attenzione sulla diffusione di nuove tecnologie proprio per la sicurezza nella movimentazione dei materiali. Da allora il gruppo di lavoro ha prodotto una guida specifica al riguardo, ma è evidente che protocolli e buone prassi non sono efficaci se non sono accompagnati da più controlli».

Chieste più ispezioni e verifiche

Per i rappresentanti occorre potenziare le strutture e le attività ispettive, oltre che verificare e attuare puntualmente tutte le procedure di sicurezza previste. «Si rafforzi, da parte delle imprese, il rapporto costante con i rappresentanti della sicurezza sul lavoro, che mediante un confronto costruttivo hanno il compito di rendere i luoghi di lavoro più sicuri».

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