La Farnesina: «Per viaggiare all'estero dotatevi di un'assicurazione Covid»
La nota del ministero degli Esteri giunge a seguito dei diversi connazionali bloccati al di fuori dei confini nazionali causa Covid-19
La variante Delta si diffonde sempre più in tutta Europa. Il graduale aumento dei contagi a causa della mutazione del Covid-19 preoccupa la Farnesina che avverte:
"Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata da Covid-19. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. Nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Si raccomanda di pianificare con la massima attenzione ogni aspetto del viaggio e di dotarsi di un'assicurazione che copra anche i rischi connessi al Covid-19".
La nota ufficiale del ministero degli Esteri giunge anche a seguito delle notizie di diversi connazionali bloccati al di fuori dei confini nazionali per questioni legate al Covid-19, come il caso degli studenti veneti in isolamento a Ios (Grecia) o dei quasi 300 giovani fermi a Dubai dopo che una buona parte di quest'ultimi è stata trovata positivi al coronavirus.
"Dotarsi di un'assicurazione Covid per i viaggi all'estero"
La pandemia da Covid-19 non è finita e, complice il dilagare della variante Delta, è tornato ad aumentare il numero dei contagi in tutta Europa. Tale situazione ha messo in apprensione il ministero degli Esteri che, attraverso una nota ufficiale, ha dichiarato che ogni spostamento all'estero può comportare un elevato rischio di carattere sanitario.
Per questo motivo chiunque risultasse positivo al Covid-19 o entrasse in contatto con un contagiato dovrà seguire le norme disposte dalle autorità locali che possono prevedere procedure di quarantena e contenimento nel Paese in cui ci si trova. In tal senso la Farnesina avverte chiunque intenda recarsi all’estero:
"Si raccomanda di pianificare con la massima attenzione ogni aspetto del viaggio, mettendo in conto anche di dover prolungare la permanenza in caso di positività, e di dotarsi di un'assicurazione che copra anche i rischi connessi al Covid-19".
Quali sono le assicurazioni di viaggio da scegliere
Su suggerimento della Farnesina, quindi, prima di prenotare una vacanza all'estero, soprattutto in questo periodo complicato a causa della variante Delta, è opportuno dotarsi di un'assicurazione Covid-19.
Sono differenti le tipologie di assicurazione di viaggio al momento disponibili e coprono in genere:
- Rimborso delle spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere
- Rimborso della penale in caso di positività propria o di un familiare prima della partenza, accertata dal referto di un tampone
- Rimborso della penale se si è costretti a un regime di isolamento
- Prolungamento del soggiorno (fino a 15 giorni) in caso di positività
- Rimborso del costo del tampone positivo, effettuato entro 24 ore dalla fine del viaggio
- Rimpatrio sanitario
- Assistenza durante il viaggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7
Prima di effettuare la prenotazione per un viaggio all'estero occorre quindi pianificare con massima attenzione ogni aspetto della vacanza e tenersi costantemente aggiornati sulla situazione epidemiologica della nazione dove si vorrebbe stare.
La scelta della polizza deve tener conto di alcuni requisiti, come la durata del soggiorno, la destinazione (europea o intercontinentale) e la tipologia di viaggio (che si tratti di una vacanza, di un soggiorno studio o di un travel business).
E' comunque buona norma visitare anche il sito della Farnesina, www.viaggiaresicuri.it, dove è segnalato un elenco completo e aggiornato di tutte le normative anti-Covid in vigore. Un’ulteriore accortezza può essere quella di consultare il sito dell’ambasciata italiana del Paese che si vuole raggiungere.
Tutti gli italiani bloccati all'estero causa Covid
Le avvertenze del ministero degli Esteri, come detto precedentemente, giungono anche a seguito delle notizie di diversi connazionali bloccati al di fuori dei confini nazionali per questioni legate al Covid-19. Come racconta "Prima Venezia", nelle ultime ore, 15 studenti 18enni veneziani che si erano recati all’isola di Ios per festeggiare la maturità, durante la vacanza hanno scoperto di essere positivi al Coronavirus. Tutto stava andando per il meglio, quando una ragazza ha iniziato a manifestare dei sintomi sospetti, come il malessere fino poi ad avere la febbre. I ragazzi si sono quindi sottoposti al tampone e 5 di loro sono risultati positivi al Covid-19. Secondo le prime indiscrezioni, tutti avevano fatto la prima dose di vaccino. Per questo motivo hanno deciso di mettersi in auto isolamento e, attualmente, non si sa quando rientreranno a Venezia.
Circostanza molto simile è accaduta a due ragazzi piemontesi di 16 anni bloccati sull’isola di Malta per la quarantena Covid. Come racconta "Prima Torino", erano partiti ai primi di luglio da Castiglione Torinese e da San Mauro per una vacanza studio, ma il soggiorno si è trasformato presto in un’esperienza ancora più difficile: a pochi giorni dall’arrivo infatti è scattato l’isolamento in una camera d’albergo con altri due ragazzi francesi uno dei quali è poi risultato positivo al Covid. Al momento, a Malta si trovano anche altri 150 giovani studenti italiani arrivati sull'isola per studiare inglese. Tra di loro sarebbero almeno 60 i positivi attuali.
300 studenti bloccati a Dubai
Nelle ultime ore ha creato ancora più clamore la notizia dei 300 studenti italiani bloccati a causa del Covid-19 a Dubai. Quest'ultimi, partiti lo scorso 30 giugno in quanto vincitori di una vacanza studio organizzata dall'Inps in collaborazione con Accademia Britannic, si trovano ora in isolamento nella città dell'Arabia Saudita: gli undici casi iniziali di contagio Covid sono vertiginosamente aumentati dopo i risultati del doppio tampone e attualmente i positivi sarebbero quasi 200. A quanto si apprende, non ci sarebbe alcun caso di particolare gravità. La situazione viene monitorata dal Consolato Italiano a Dubai.