Lo scandalo

La fogna e gli sversamenti nel torrente ad Albino? Si interviene... nel 2025

Dopo diversi appelli, un cittadino ha finalmente avuto risposta da Uniacque in merito allo scarico a cielo aperto

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di Fabio Gualandris

Grazie all’interessamento di un cittadino albinese, Sergio Battista Gatti, e alla presa in carico della problematica da parte del sindaco di Aviatico Mattia Carrara, pare che finalmente qualcosa si sia mosso riguardo agli sversamenti fognari delle frazioni di Ama e Amora, da anni convogliati nel torrente Albina.

La lettera di Uniacque, a firma della Responsabile monitoraggio ambientale e autorizzazioni, ricevuta con posta certificata da Gatti e inviata per conoscenza ai Comuni di Aviatico e Albino, parla chiaro: «Egr. sig. Gatti, in riscontro alla Sua mail del 16 gennaio 2024, si conferma che è ns. intenzione inserire l’intervento di collettamento della frazione Ama all’impianto di depurazione di Selvino nel redigendo Piano degli Interventi 2024-2029, con previsione di inizio lavori nel 2025».

Il nostro giornale, in due occasioni, ha dato risonanza alla battaglia di Gatti, appassionato escursionista e attento alla cura ambientale, da anni in cerca di verità, interlocutori e soluzioni circa questa situazione che fa a pugni con l’attenzione all’ambiente.

Il primo appello lo lanciammo nell’ottobre 2021, il secondo nell’agosto 2022. Poi qualcosa cominciò a muoversi, fino alle recenti rassicurazioni.

Il fatto. C’è una tubatura di circa 200 metri di lunghezza e di almeno 30 cm di diametro che da Ama, frazione di Aviatico, sviluppandosi tra le piante del bosco scende e scarica a cielo aperto nel torrente (...)

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