I numeri

La Giunta Gori approva il bilancio consuntivo 2023: conti in ordine e record dalla tassa di soggiorno

Il turismo ha portato nelle casse del Comune 2,7 milioni di euro nell’anno della Capitale della Cultura

La Giunta Gori approva il bilancio consuntivo 2023: conti in ordine e record dalla tassa di soggiorno
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L’Amministrazione Gori chiude il suo secondo mandato con l’approvazione del bilancio di rendiconto 2023: sarà convocato il 27 maggio l’ultimo consiglio comunale del mandato dal sindaco Giorgio Gori, seduta necessaria proprio per approvare il documento finanziario oggi licenziato dalla Giunta comunale.

Il nodo dell’inflazione

Un documento che consegna una situazione decisamente in ordine. L’inflazione ha comunque reso difficile il contenimento delle spese generali di funzionamento della “macchina comunale”, e, per questo motivo, l’Amministrazione ha lavorato sul taglio delle spese generali, mentre il tema dei costi energetici è stato affrontato lungo due principali direttrici, da un lato il contenimento dei consumi, la rigorosa revisione degli strumenti contrattuali in essere - in particolar modo per quanto riguarda la pubblica illuminazione e la cosiddetta gestione calore – dall’altro.

Il nodo della Fiera

A queste potenziali criticità si aggiunge anche la necessità da parte del Comune di Bergamo di far fronte alle spese fuori bilancio legate alla causa intentata contro Palazzo Frizzoni per l’esproprio – avvenuto oltre 20 anni or sono - di alcuni terreni dell’area della Fiera di via Lunga, una causa che ha costretto il Comune al pagamento di oltre 18milioni di euro.

Incremento delle entrate

Nonostante questi aspetti, il 2023 si chiude con un incremento delle entrate, soprattutto di quelle derivanti da dividendi (grazie anche al ritorno della rimessa di Sacbo agli azionisti – di oggi la notizia che nel 2024 al Comune di Bergamo andranno 976mila euro), di Imu, addizionale Irpefe tassa di soggiorno (record per la città, 2,7 milioni di euro nell’anno della Capitale della Cultura), per il Comune di Bergamo, che non solo recupera il disavanzo previsto a inizio anno, ma anche registra un avanzo di amministrazione cospicuo, che potrà essere utilizzato quest’anno per finanziare anche eventuali opere pubbliche.

Opere pubbliche al top

Proprio il tema del finanziamento delle opere pubbliche rimane una delle voci più rilevanti e interessanti del bilancio di rendiconto, con il 2023 a mantenere altissimi i livelli di investimento in città – con oltre 150milioni di euro che ricadono sulla città – anche grazie ai fondi Pnrr di cui la città è stata beneficiaria.

Commenti
Stefano

Dopo questi ottimi risultati di bilancio , perché non pensare ad una riduzione delle tasse , IRPEF comunale e TARI ad esempio ? Altrimenti l’avanzo di bilancio …finirà in investimenti….al solito poco necessari e i cittadini avranno ben poche benefici

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