La goliardata dei ragazzini ad Azzano, che spostano la spazzatura per creare confusione
L'ultima trovata ha fatto arrabbiare diversi residenti, pur senza creare danni. Dopo i vandalismi, cestini solo in zone sorvegliate
di Laura Ceresoli
Non solo immondizia per strada, cartacce e inciviltà. Ora ci si mettono pure i ragazzini che, a mero scopo goliardico, spostano la spazzatura da una casa all’altra, creando una possibile confusione nel conferimento.
Già, perché ad Azzano i cosiddetti rifiuti secchi vengono buttati in contenitori rigidi dotati di microchip abbinati alla singola utenza. Un sistema di identificazione automatico che permette di calcolare l'applicazione della Tari calcolata in base al numero di volte in cui gli utenti espongono fuori casa il contenitore dell’indifferenziato. Spostare i sacchetti da un civico all'altro, quindi, potrebbe mandare in tilt il sistema. E la rabbia dei residenti aumenta.
«La segnalazione all’operatore ecologico è già stata fatta ma invito caldamente i genitori a verificare quello che fanno i loro figli alla sera ad Azzano perché se dovessi beccarli sul fatto non mi faccio alcun problema a segnalarli a chi di dovere, minorenni o no», avvisa Eleonora. Esasperata, ha deciso di denunciare il malcostume sulla pagina Facebook “Sei di Azzano San Paolo se...” nella speranza di mettere fine a questa situazione paradossale.
«Non è la prima volta che succede - racconta la donna -. Lo scherzo va bene per un certo numero di volte, ma se poi non riesce, non riesce! L’altro giorno ho dovuto pure sorbirmi una spiacevole discussione con un signore che mi ha buttata giù dal letto, mentre ero a casa in ferie, per dirmi che si è trovato la mia immondizia presso il suo civico. Ovviamente, c’è qualcuno che si è divertito a raccattare il sacchetto e a portarlo da tutt'altra parte, anche perché l'ho portato fuori io e so dove l’ho messo».
Aggiunge un'altra residente: «Oltre a spostamenti dell'immondizia, ho trovato più di una volta resti di cibo nel mio contenitore per plastica o carta. È evidente che alcuni ragazzi la sera mangiano vicino a casa mia e buttano il loro sporco ovunque si trovino senza il minimo rispetto. Inoltre c'è chi si diverte a rompere i contenitori di plastica. È ora di finirla con queste bravate, non hanno alcun senso».
Nel dibattito interviene anche Alessandro che sottolinea la mancanza di senso civico nei giovani d’oggi: «E adesso vediamo quanti dicono “Son ragazzi, lasciamoli divertire”. Questa frase va bene fino a quando non ci tocca personalmente, vero? Io mi sono rotto di quelli che stazionano a lato delle Poste ogni sera impedendo ai nostri anziani il dovuto sonno» (...)
Se vengono identificati, 4 sberloni, ben assestati, ecco cosa ci vuole. E' ora di smetterla, con questa maleducazione, con queste " ragazzate " Che ragazzate, poi non sono. Sono delinquenti. Mi auguro, vengano identificati, prima o poi. Servono i controlli, più controlli. Ma forse, è chiedere troppo !!!!!!!!
Maranzini....?