La piaga dei rifiuti abbandonati colpisce anche il territorio di Stezzano
Non solo cartacce, mozziconi o scarti di cibo. In Consiglio la conferma che per il capitolo “Interventi straordinari” serviranno 30 mila euro
di Laura Ceresoli
L'abbandono dei rifiuti sta diventando una piaga da monitorare in maniera costante, a Stezzano, ma non solo. Insieme a cartacce, mozziconi di sigaretta o scarti di cibo per strada, di recente sono stati rinvenuti pezzi di eternit nella zona di via Boito e persino affettatrici infilate nei cestini in alcuni paesi limitrofi.
È così che durante il Consiglio comunale del 18 dicembre, in sede di approvazione del “Bilancio di Previsione 2024-26”, è arrivata la conferma che quei 15 mila euro inseriti nel capitolo “Interventi straordinari” non basteranno a colmare le esigenze del territorio.
«La cifra andrà sicuramente rivista al rialzo, ne serviranno almeno 30 mila - conferma il sindaco Simone Tangorra -. Gli episodi di abbandono dei rifiuti sono piuttosto frequenti. Purtroppo è una croce che tutti i Comuni devono prevedere ogni anno. Non vi dico quanti messaggi ci scambiamo tra sindaci con foto terrificanti di oggetti di ogni sorta abbandonati per strada».
Nel complesso le spese che afferiscono all'assessorato all'Ambiente e Territorio nel bilancio di previsione ammontano a 1,6 milioni di euro, come illustra l'assessore Simone Gotti: «La cifra più cospicua riguarda l'appalto per la gestione dei rifiuti, oltre 1,2 milioni di euro, di cui 200 mila euro per lo spazzamento strade, 600 mila euro raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, poco meno di 400 mila euro per lo smaltimento -. A questi si aggiungono 160 mila euro, soldi che verranno investiti sul verde pubblico (sfalcio dell'erba con priorità nel parchi pubblici e aree verdi più frequentate dai giovani) e 35 mila euro per le disinfestazioni (contenimento dei piccioni, trattamento biologico contro la proliferazione delle zanzare e la classica derattizzazione)».
Prosegue anche la convenzione con i comuni di Levate, Comun Nuovo e Zanica per il Plis del Rio Morla e delle Rogge (10 mila euro annui). Nelle prossime settimane partirà inoltre un servizio di monitoraggio della qualità aria (4 mila euro) che permetterà di misurare le polveri sottili con due dispositivi installati sul territorio (...)
la mamma dei c...... è sempre incinta! eppure adesso dovremmo essere ancora più rispettosi dell'ambiente! Invece della multa dovrebbero fare una settimana a raccogliere i rifiuti di fianco alle tangenziale così si gli passerebbe la voglia!