La Polizia locale di Bergamo ottiene a Roma il premio "Miglior operazione" del 2022
Il riconoscimento è stato assegnato in seguito allo smantellamento di una rete di spaccio con a capo soggetti italiani e stranieri
Il Comando di Polizia locale di Bergamo ha ottenuto il Premio “Miglior operazione” nell’ambito del “Premio Anci Sicurezza Urbana 2022”, grazie al lavoro svolto per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, costruito avvalendosi della collaborazione dei cani antidroga.
L’iniziativa vede la partecipazione del Ministero dell’Interno e l’obiettivo è quello di valorizzare il lavoro e le eccellenze dei territori, a volte poco conosciute ma di fondamentale importanza nella vita quotidiana dei cittadini. Con il vicesindaco Sergio Gandi, che si è complimentato con gli agenti e la comandante Gabriella Messina, a Roma questa mattina (lunedì 27 febbraio) c’erano anche alcuni uomini in rappresentanza dei Nuclei di Intervento Specialistico del Comando di via Coghetti.
La Polizia Locale di Bergamo è stata premiata per una serie di interventi, che tutti insieme hanno costituito una complessa operazione investigativa e sul campo che ha consentito di sgominare una rete di spaccio di sostanze stupefacenti, con a capo cittadini italiani e stranieri che operavano a Bergamo e nell’hinterland.
Diminuiscono gli agenti, aumentano le telecamere
Nel corso del Rapporto sull’attività delle Polizie locali di oggi, svoltosi nella capitale alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, ha chiesto l’istituzione di un Fondo nazionale sicurezza urbana, con cui rispondere alle diverse finalità che arrivano dalle realtà territoriali, oltre che per far fronte alle richieste di sicurezza dei cittadini.
Dal rapporto 2022 emerge che il personale - che costituisce il 15,7 per cento nei Comuni - è diminuito negli ultimi sette anni di quasi l’8 per cento (6.735 unità in meno), con una riduzione del 28 per cento nella sola categoria dei funzionari laureati. Anche se in quasi la metà dei Comandi interpellati (69 Comandi su 144) si sta provvedendo a nuove assunzioni, resta un deficit di organico di 1.711 posizioni organizzative non coperte.
Tra i numerosi campi di attività della Polizia locale, sono in crescita gli accertamenti in ambito urbanistico e edilizio: nell’ultimo anno, 9.060 gli abusi accertati (7.537 nel precedente anno); così come le attività in tema ambientale, che oggi rappresentano il 16 per cento dell’attività di polizia amministrativa (attività che rappresentavano il 10,5 per cento nel 2020). Anche la videosorveglianza è in costante crescita: il 79 per cento dei Comuni ha stilato un regolamento di videosorveglianza, mentre le telecamere installate nel 2021 sono in media 192 per ogni città (media più alta rispetto alle 179 del 2020).