La protesta degli abitanti di Colognola (e non solo) contro l'aeroporto in Consiglio comunale
Più di una cinquantina di persone si è riunita ieri (16 ottobre) in Piazza Matteotti. Il confronto con il sindaco Gori e la richiesta di un incontro
di Matteo Cividini
Nella giornata di ieri, lunedì 16 ottobre, si è svolto a Palazzo Frizzoni il Consiglio comunale per l'approvazione del Pgt e, come paventato nell'assemblea di fine settembre, l'occasione è stata sfruttata del comitato "Colognola per il suo futuro" per organizzare una manifestazione pacifica fuori dal palazzo comunale per far valere i propri diritti sul tema dell'aeroporto. L'iniziativa era stata "pubblicizzata" nei giorni scorsi sia tramite social sia con un opera di volantinaggio per le vie del quartiere, chiedendo agli abitanti di Colognola di partecipare.
Prima dell'inizio del Consiglio, in Piazza Matteotti si è riunito un gruppo di almeno cinquanta persone, composto non soltanto dai residenti di Colognola, ma anche di Boccaleone, Campagnola, Villaggio degli Sposi e addirittura Treviolo. A fare da portavoce per i presenti, Gabriella Pesce e Camilla Colnago, la quale ha commentato così l'idea della manifestazione: «La gente che oggi è qui è per la maggior parte di Colognola e non è giovane, nessuno di noi ha mai manifestato nella sua vita. Il problema dell'aeroporto c'è ed è grosso, il fatto che non ne parlino significa non avere una visione di quello che sarà il futuro di Bergamo».
Il faccia a faccia tra Gori e alcuni manifestanti
I manifestanti in aula consiliare
I manifestanti in piazza Matteotti
I manifestanti in piazza Matteotti
Colnago ha poi proseguito commentando le dichiarazioni di Ats e Sacbo relative all'avvio dell'indagine epidemiologica: «C'è molta amarezza, secondo Ats i primi risultati dicono che non ci sono problemi, ma noi tramite il tribunale siamo riusciti ad avere accesso ad alcuni documenti e abbiamo notato delle incongruenze macroscopiche. Avremmo avuto piacere di discuterne con il sindaco, anche questo è uno dei motivi per cui siamo qui».
Una volta iniziato il Consiglio, il gruppo si è poi spostato all'interno dell'aula. E lì, dopo una protesta alquanto veemente da parte di alcuni manifestanti, il sindaco Giorgio Gori ha scambiato due parole con parte dei presenti e, in particolare, con Pesce e Colnago. Ed è proprio quest'ultima, a margine del colloquio di una decina di minuti, a riportare il contenuto dello scambio avuto con il primo cittadino: «Il sindaco ha cercato di spiegarci che l'argomento di oggi era il Pgt e secondo lui non c'è nessun nesso con la questione aeroporto, ma nel Pgt è presente il Piano di rischio aeroportuale, che noi contestiamo da sempre. Abbiamo deciso di presenziare oggi perché era un'occasione per farci sentire. Gli invieremo i rilievi che abbiamo fatto al Tribunale in modo che li possa vedere. Noi non vogliamo lo scontro, auspichiamo che possa essere organizzato un incontro, nonostante non ci sia stato promesso nulla».
La battaglia infinita tra l'aeroporto e i quartieri di Bergamo pare essere lontana dalla conclusione, ma l'incontro con Gori potrebbe aprire quello spiraglio di confronto con le istituzioni che i cittadini attendono da tempo.