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Agricoltori arrabbiati
La protesta dei trattori, in marcia da Celadina verso il centro di Bergamo con le bandiere tricolori
Manifestazione contro le politiche europee e la speculazione della grande distribuzione. Niente bandiere e simboli di partito
Foto e video dal gruppo Facebook "Sei di Bergamo se..."
La protesta degli agricoltori arriva anche a Bergamo, con una ventina di trattori che hanno sfilato oggi (8 febbraio) in corteo dalla periferia fino al centro cittadino.
Dalla Celadina al centro di Bergamo
Il gruppo, con autorizzazione fino alle 16.30, dopo il raduno nel piazzale davanti al mercato ortofrutticolo di Celadina, è partito questo pomeriggio intorno alle 14, passando da via Borgo Palazzo, Piazza Sant'Anna, via Maj e viale Papa Giovanni XXIII. In seguito, è transitato da via Bono per fare ritorno poi al punto di partenza.
Diverse le foto ed i video dell'evento apparsi sui social, con molti cittadini a fare scatti e riprendere i rappresentanti della categoria in marcia verso le strade principali del capoluogo.
Riscatto agricolo: «Niente palco? Trattori verso Sanremo»
L'iniziativa è del movimento "Riscatto agricolo" - presente sul posto Alessandra Oldoni -, che ha presenziato anche al sit-in a Cologno al Serio e doveva essere presente, in una delle prossime serate, sul palco dell'Ariston per il Festival di Sanremo. Alcuni contadini, in quell'occasione, avrebbero dovuto parlare dei problemi del settore, che imputano alle politiche europee e alla speculazione sui prodotti da parte della grande distribuzione.
Tuttavia, pare che all'ultimo questa possibilità sia stata negata, con la Rai disponibile piuttosto a far leggere un messaggio al conduttore Amadeus. Una proposta che però avrebbe contrariato il movimento: «Se non potremo salire sul palco dell’Ariston, saremo costretti a concentrare su Sanremo tutti i trattori dei presidi della Lombardia, del Piemonte e della Liguria, che già si stanno organizzando per potenzialmente raggiungerla entro venerdì o sabato mattina».
Protesta con bandiere tricolori
Al corteo bergamasco, comunque, non si sono viste bandiere specifiche ma solo quelle tricolori, dato che si insiste sulla natura apolitica ed apartitica della manifestazione.
Il traffico che da via Borgo Palazzo andava verso Seriate è stato deviato in prossimità dell'ex Una Hotel, in via Verne, passando dietro il mercato. Le vetture che andavano verso il centro, invece, si sono ritrovate in coda dietro i mezzi agricoli.
Forza agricoltori. I presidi sono fuori dalle strade, anche se vicini. Chi vi critica è perchè finora se ne è sbattuto del vostro lavoro e favorisce chi mangia insetti, carne coltivata e prodotti arrivati da paesi che non hanno alcun controllo ne durante le coltivazioni e gli allevamenti, ne dopo, e sono quelli importati a costi assurdi solo per favorire le mafie. Altro che i pesticidi nostrani. Chi blocca davvero le strade sono i finti ecologisti gretini che si incollano alle strade e alle opere d'arte, rovinandole. L'unica cosa che non farei è usare la bandiera italiana, protestando contro il suo parone, lo stato italiano.
Ricordiamo a questi signori che un terzo dei sussidi europei (centinaia di miliardi ogni anno ) spesso a fondo perduto è destinato all agricultura. ... e dovrebbero avere l onesta di dire che uno dei principali motivi della loro protesta è la richiesta da parte Dell unione europea di ridurre i pesticidi e fertilizzanti usati in agricultura e antibiotici usati negli allevamenti intensivi ..
Vorrei rispondere alla signora Angela, da parte di tutti gli agricoltori che oggi erano a manifestare. Eravamo autorizzati dalla questura e scortati dalla polizia.
Come mai quando gli operai bloccano o creano disagio al traffico vengono manganellati dai celerini e invece questi possono fare quello che vogliono? Mi domando quante lobby ci sono dietro a queste persone...