Commenti su: La sgradevole scorciatoia dei recinti anti-clochard a Bergamo (sposta solo il "problema")

Giuseppe Boschini

Basta mettere a disposizione dei luoghi sicuri, puliti e riscaldati dove queste persone, perche' di persone si tratta e non di animali, possano pulirsi e passare la notte, chi paga?... il comune, cioe' noi, poi se qualcuno vuole girare la testa e non vedere il disagio sociale faccia pure ma non e' che il problema sparisce...

simone

Come, amministrazione tutta inclusività e conto innalzare muri e poi recinti a ogni dove !! Dai cinema, fate ridere !!!

Elena Pagnoni

Ci vorrebbero più controlli....ogni giorno e ogni notte, nn una volta ogni tanto...sono certa che qualcosa cambierebbe!!

sandro

La situazione di degrado in centro a bergamo è un formidabile incubatore di criminalità, sostenuta dallo spaccio di droga. Trasformare il centro in una specie di latrina non credo fosse l intenzione di Piacentini.

Vincenzo

La gramigna và estirpata alle radici. Il malessere e le situazioni di degrado che dalle stazioni si diffondono concentricamente a tutta la città, è causata generalmente da personaggi dediti al consumo d'alcol, droghe e conseguentemente allo spaccio. Non c'è posto più inopportuno che quello individuato in zona per la distribuzione dei pasti. Le azioni da porre in essere devono essere frutto di un tavolo di lavoro concertato tra tutte le forze, di polizia e di volontariato. Maggiori controlli e rispetto della legalità H24 porrebbero essere il deterrente al fenomeno.

Michele

La prima cosa che ci insegnano in grammatica sono i verbi ausiliari essere avere. Bada sei solo se hai, se non hai non esisti. Non importa come fai ad avere, o come gli avi hanno fatto, se non hai non sei, non esisti

Michele

Creeranno un' area ad accesso limitato da reddito ISEE

valter

Prima l'accoglienza a tutti e ora vi lamentate? Fate cancelli e recinzioni per arginare che cosa? Il problema lo avete creato e ora godetevelo.

Logico

Interessante il ragionamento: sappiamo già che non funziona ma lo facciamo lo stesso perché così almeno facciamo qualcosa. Una logica ineccepibile.

fulvio

il proseguimento del fallimento della precedente amministrazione come peraltro annunciato varie volte nel programma elettorale della attuale sindaca

Marcello

Esatto, Paolo! Il più forte vince, è sempre stato così e sempre sarà così. Bisogna vedere chi è il più forte. In questo momento il più forte non è certo chi è costretto a tirar su recinti per difendere il suo lavoro

Bruno

Basterebbe copiare la Svizzera! Hanno installato bagni sempre puliti e gratuiti eliminando il problema degli escrementi. I senzatetto ci saranno sempre finché non ci sarà un dormitoio gestito da associazioni di solidarietà. Gli incivili che sporcano, é un problema generalizzato. Nelle scuole si fa poca educazione civica. In Giappone insegnano dai primi anni il rispetto è la pulizia della parti comuni. Se poi ci aggiungiamo le persone che arrivano da altre culture dove non si insegnano le basilari regole di convivenza...

Anna

si dice"chi è causa del suo mal, pianga se stesso" a giugno c'è stata la possibilità del cambiamento di Giunta... e invece il "popolino" ha rivotato gli stessi!! e così le soluzioni(si fa per dire..) sono i CANCELLI!!! ne vedremo di disatri....povera Bergamo!!

Doni

Dico che uno ha il diritto di tutelarsi come riesce, visto che l'amministrazione se ne frega e lascia che la città si degradi, visto che "loro" vivono altrove e così pensano di essere buoni e accoglienti

Paolo

Quindi Marcello vince il piú "forte"? Recintiamo anche tutta la Malpensata allora.

Marcello

Se non vogliamo fare belle teorie edificanti che poi si traducono nel nulla, non possiamo fare altro che condividere le scelte di recintare quegli spazi per evitarne il degrado. E sono ben consapevole che il problema si sposterà poco più in là, ma allora che si dovrebbe fare,? Non fare niente? Anche il samaritanesimo teorico, se qualcuno lo mettesse in pratica, sarebbe un modo per chiamare sempre più desperados a Bergamo ("andiamo là, che un tetto ce lo trovano!") e alla fine aumenterebbe il problema invece di risolverlo

Michele

Che ppalle non c'è limite alle demenziali soluzioni degli amministratori pubblici che

Claudio

La FondazioneDonizetti ha tutto il diritto di tutelarsi e l 'attuale Amm.ne Comunale, allievi della fenomenale Giunta Gori che li ha preceduti, sistemerà tutto al meglio. Come per Piazzale Alpini e rotonda di Pontesecco ( altro tipo di problematica ma sempre soldi dei contribuenti sono). Saluti.

maria grazia

Penso che, per un principio di solidarietà,andrebbero trovate sistemazioni umane per queste povere persone. Bergamo non manca certo di possibilità in tutti i sensi civili e religiosi.

valter

Cancelli in piazzale Alpini, ora cancelli anche nei due locali d'angolo del teatro Donizetti, e allora perché per evitare i "clochard per lo più extracomunitari e clandestini" non si fanno altri cancelli anche sotto il quadriportico e portici del Sentierone o nella galleria adiacente alla piazzetta San Bartolomeo dove alloggiano sistematicamente altri "clandestini" ??? Ma a Bergamo negli ultimi tempi ho letto che sono stati assunti nuovi poliziotti, ma dove sono tutti? Anche loro negli uffici oppure a girare in auto di vigilanza senza mai controllare nulla? Se si intensificassero i controlli di questi "senza tetto" forse non ci sarebbe bisogno di spendere soldi per alzare barricate o reti di Pprotezione. Ricordo inoltre che chi ha agevolato questo prolificare di clandestini è stata proprio la giunta comunale di sinistra del sindaco Gori e ora gestita da un'altra sindaca di sinistra. Grazie a tutti coloro che ancora li hanno rieletti.

Cri

Che le proprietà mettano recinzioni é ovvio, non discutibile come afferma l'articolista. Non sta al privato o fondazione farsi carico della soluzione socialmente valida al vandalismo. Che tra l'altro se c è sarebbe oggetto di altrettanto articolo sdegnato. E appunto aspettiamo le soluzioni della amministrazione che non producono un semplice spostamento del problema.

Matteo

È da mesi che lo dico. 700.000 euro per spostare di qualche metro i problemi di piazzale alpini, soldi delle nostre tasse buttati nel cesso. Però li hanno rivotati in massa. Non so se piangere o ridere.