Siccità, Uniacque resta prudente: «Mantenere le ordinanze di contenimento in vista dell'estate»
Le piogge di queste ultime settimane hanno permesso la ricarica dei bacini, ma l'acqua è «una risorsa pregiata con disponibilità limitata»
Le piogge delle ultime settimane stanno allentando la morsa della siccità in bergamasca e anche Uniacque lo conferma, ma avverte che «le ordinanze di contenimento dei consumi idrici emesse nelle scorse settimane dai Comuni della Val Brembana e della Val Imagna, dai Comuni montani di villeggiatura e dai Comuni serviti dall’Acquedotto dei Laghi potranno rimanere in vigore in un’ottica tutelante e di sicurezza, visto l’avvicinarsi dell’estate».
Le ordinanze di limitazione restano
Se infatti è vero che le nuove piogge hanno permesso «alle piccole sorgenti montane di ricaricare i bacini di accumulo, complice anche l’abbassamento delle temperature e la conseguente riduzione dei consumi», i lunghi mesi di assenza delle stesse e l'arrivo imminente dell'estate non possono essere sottovalutati. Uniacque aggiunge: «Conservare prudenzialmente l’efficacia delle ordinanze di limitazione dell’uso per scopi non alimentari e sanitari, in una fascia notturna, sin qui emesse dalle Amministrazioni Comunali, è una misura che con pochi sforzi e pochi disagi consente di mantenere elevato il livello di attenzione per un uso sempre più consapevole della risorsa da parte della cittadinanza».
Un'estate come quella del 2022
Gli studi condotti dal centro studi Copernicus dell’Ue prevedono che «per quanto riguarda le temperature, si prospettano valori stagionali superiori alla media ovunque, soprattutto nell'Europa meridionale e occidentale, ma nel complesso le previsioni non sembrano essere più preoccupanti di quelle che erano state fatte per l'estate 2022». Uniacque riassume: «Bisogna essere pronti a gestire i prossimi mesi con la stessa, se non maggiore, attenzione dell’anno scorso, affinché la risorsa acqua possa essere sufficiente e disponibile per tutta la popolazione bergamasca».
Necessario un nuovo modo di approcciarsi all'acqua
L'emergenza idrica può essere costantemente monitorata su una pagina apposita del sito Uniacque, che ricorda: «È sempre più necessario rapportarsi alla risorsa acqua potabile in modo diverso: è una risorsa pregiata e con disponibilità limitata che deve essere usata solo per scopi legati ai fabbisogni umani, mentre altri usi vanno sostenuti con altre tipologie di acqua, di recupero, piovana, di fiumi e torrenti». E per fare questo, Uniacque ha steso un decalogo grazie al quale ciascuno può ridurre la propria impronta idrica.