La statua del Caravaggio di Manzù trasloca... all'aeroporto "Caravaggio" di Orio
La Provincia di Bergamo, proprietaria dell’opera, ha accettato la proposta di Sacbo, concedendola in comodato d’uso gratuito temporaneo
La statua che Giacomo Manzù dedicò al Caravaggio ha una nuova casa. Non più il giardino del palazzo della Provincia, bensì l’aeroporto di Orio al Serio, che anch’esso porta il nome del celebre pittore.
La Provincia di Bergamo, proprietaria dell’opera, una scultura in bronzo alta più di due metri che raffigura Michelangelo Merisi seduto con una cesta di frutta ai suoi piedi, ha accettato la proposta di Sacbo, concedendola in comodato d’uso gratuito temporaneo.
L’opera bronzea resterà esposta nello scalo per i prossimi cinque anni, accogliendo i visitatori che arriveranno in città in concomitanza dell’appuntamento cui è attesa Bergamo nel 2023, anno in cui sarà Capitale italiana della Cultura insieme a Brescia.
Il Caravaggio sarà svelato ufficialmente al pubblico a dicembre, al termine di alcuni lavori di restauro conservativo. Per proteggerla (visto anche il valore di circa 600 mila euro) verrà racchiusa tra vetri antisfondamento, in un’area controllata da telecamere sempre attive, in qualsiasi momento della giornata.