La svolta digitale dei commercianti bergamaschi: uno su due ha anche una vetrina online

In Bergamasca, un negozio su due ha aggiunto alla propria vetrina fisica tradizionale, anche quella online. I dati di Confcommercio Bergamo stimano infatti che il 51 per cento le insegne del retail tradizionale hanno sviluppato un e-commerce dedicato o abbiano scelto l'appoggio a piattaforme e siti di marketplace.

Crescita del 240 per cento

Si tratta di una vera e propria svolta digitale avvenuta in poco tempo. Cinque anni fa, nel 2019 quindi, prima della pandemia, la percentuale era ferma al 15 per cento. L'attuale 51 per cento si traduce in una crescita esponenziale del 240 per cento.  Questo significa che, nonostante le difficoltà del commercio tra inflazione e consumi al palo sono evidenti,  i negozi non cercano comunque di potenziare i loro servizi per stimolare gli acquisti e avvicinare- anche virtualmente- la clientela al punto vendita.

Risparmiare tempo

Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo riflette: «Gli stili di consumo non sono dettati solo nella ricerca on line del prezzo più basso ma nel nuovo must del risparmio di tempo, la vera risorsa scarsa per tutti. Dalla pandemia non è solo cresciuto il commercio elettronico ma sono cambiate le abitudini dei consumatori e con esse le attenzioni dei commercianti: potenziamento delle vetrine digitali, promozioni social, vendita on line, consegna a domicilio, vendita on line e reso in negozio, ritiro presso punto vendita alternativo, informazioni e assistenza via web. Ad essere cambiata non è solo la multicanalità di molti esercizi».

Il contributo di Confcommercio

Anche Confcommercio Imprese per l'Italia ha dato il proprio contributo all'interno del progetto formativo Le bussole, con due guide che indicano le stretegie da mettere per affrontare a testa alta la sfida digitale. Sono i vademecum Comunicazione digitale all’interno del negozio: gli strumenti e La tecnologia nei negozi.