L'aeroporto di Orio continua a crescere e torna al terzo posto tra gli scali in Italia
Da gennaio a novembre nello scalo sono transitati più di 5,6 milioni di turisti. Probabile che l'anno si chiuda con 6,5 milioni di passeggeri
L’aeroporto di Orio al Serio supera quello di Catania, tornando al terzo posto tra gli scali italiani per numero di passeggieri in transito all’anno. Nello specifico, da gennaio a novembre, il Caravaggio è stato visitato da 5.662.709 persone, ossia 138.757 turisti in più rispetto all’aeroporto siciliano. In testa a questa classifica continua ad esserci l’aeroporto di Fiumicino, che precede quello di Malpensa.
Prima dell’esplosione dell’emergenza Covid, lo scalo di Orio al Serio era stato per cinque anni consecutivi al terzo posto della graduatoria. Il lockdown e le limitazioni ai viaggi lo avevano però spinto in quinta posizione, scavalcato da Catania e Linate. Grazie alla ripartenza del turismo, già a luglio “Il Caravaggio” si era riappropriato del quarto posto, sbalzando lo scalo cittadino di Milano.
L’estate è stata particolarmente favorevole per i voli in partenza e in arrivo a Orio al Serio, tanto che l’aeroporto bergamasco ha vissuto la maggior crescita a livello nazionale, recuperando quasi tre passeggieri su quattro rispetto a due anni fa. Ma è stato novembre il mese in cui Orio ha superato Catania: nell’aeroporto siciliano hanno fatto tappa 576.787 turisti, contro i 905.834 in transito nella Bergamasca.
Se dicembre si avvia al termine come un mese in cui si è raggiunto il traguardo delle 800 mila presenze (l'anno si chiuderà probabilmente con più di 6,5 milioni di passeggeri) gli occhi sono rivolti a gennaio, periodo in cui le compagnie aeree hanno annunciato un taglio delle frequenze con punte pari al 30 per cento. Una riduzione che si rifletterà anche nel numero di turisti in volo da Bergamo.