Il dibattito sullo scalo

«L'aeroporto non è sparito dai radar del Comune: ecco cosa abbiamo fatto finora»

L'assessora Oriana Ruzzini replica all'interrogazione della consigliera di minoranza Ida Tentorio (FdI) sul tema dell'aerostazione

«L'aeroporto non è sparito dai radar del Comune: ecco cosa abbiamo fatto finora»
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Che ne è stato dello studio richiesto nel marzo 2024 dalla minoranza relativo all'aeroporto di Orio al Serio sulle opere di mitigazione, ridurre i rumori degli aerei (adottando mezzi più recenti) e la possibilità di arretrare la pista di circa cinquecento metri? Questo è il tema principale dell'interrogazione della consigliera Ida Tentorio (Fratelli d'Italia), a cui ha replicato l'assessora di Bergamo, Oriana Ruzzini.

In particolare, Tentorio contesta l'assenza nel piano di zonizzazione acustica della città, approvato nel luglio 2024, di un intervento per ridurre il rumore aeroportuale. «Le opere di mitigazione realizzate da Sacbo riguardano l'adeguamento acustico di edifici più prossimi al sedime aeroportuale - ha risposto Ruzzini -. Gli interventi previsti sono la sostituzione degli infissi e l'installazione (se richiesta) di condizionatori. I lavori sono in fase di progettazione/realizzazione».

«Nulla di fatto? Ecco il risultato di cinque mesi»

Per quanto riguarda la sostituzione del parco mezzi, l'assessora afferma che «procede speditamente»: la flotta di nuova generazione è pari al 31,2 per cento. Lo studio di impatto ambientale, spiega, prevede il rinnovo del 25 per cento al 2025 e del 50 per cento al 2030. «La predisposizione delle opere ausiliarie per ridurre il rumore degli aerei a terra è in essere, in particolare del sistema di alimentazione a 400 Hz che consente l'alimentazione degli aeromobili a motore spento».

Riguardo il possibile arretramento della pista, Ruzzini spiega che «non c'è alcuna intenzione di andare a ricoprire l'area del fiume Serio per modificare la pista attuale. L'ipotesi era già stata vagliata e scartata dalla precedente amministrazione, in quanto impattante sul piano idrogeologico».

Sull'affermazione di Tentorio, ovvero che l'amministrazione «nulla ha fatto» e che «l'aeroporto è sparito dai radar», l'assessora ha replicato elencando le attività degli ultimi cinque mesi. Tra questi, l'approvazione del Piano di zonizzazione acustica comunale, favorito la transizione ecologica del parco mezzi, sollecitato Sacbo nella convocazione del Comitato di monitoraggio dell'indagine epidemiologica e sollecitato Arpa a comunicare il dato Lva 2023, non ancora pubblicato.

Voli notturni chiusi? Alle restrizioni ci pensa Enac

Infine, Ruzzini fa il punto sulle restrizioni operative e la chiusura notturna dei voli. «Non essendo vigente, fino al 2023, la zonizzazione aeroportuale, non è applicabile a oggi alcun piano di risanamento. È Enac il soggetto adibito alla gestione e regolamentazione delle restrizioni operative, qualora il valore Lva 2024 indicasse uno sforamento dei limiti».

E il 2023? «Poiché il dato Lva non è ancora stato pubblicato, ma dalle curve di isolivello pubblicate da Arpa si evince che i limiti sono stati superati che circa cinquemila persone hanno subito un impatto superiore, come assessorato, insieme al Servizio ecologia e ambiente, abbiamo invitato Sacbo a riferire prontamente sulle azioni e sulle strategie messe in atto per evitare lo sforamento nel 2024 dei limiti previsti dal Piano di zonizzazione acustica approvato».

Commenti
Samuele

Come si fa a prolungare la pista a est? li c'è il fiume Serio, non ho mai sentito una pista che scavalca un fiume.

GIANLUIGI MANENTI

Bergamo è al terzo posto in Italia per tumori causati anche da inquinamento... purtroppo non avete ancora capito che chiedono i voti alla collettività per fare gli interessi di pochi… e non lo capirete mai...

Gabriele

A chi chiede perchè 400Hz, in Aviazione si usa la 400Hz, così come in ferrovia la 144V= Sono applicazioni particolari e cambiando verrebbe meno la compatibilità e aumenterebbero i pesi al decollo in quanto sarebbero necessari trasformatori più pesanti. Dove c'è un'infrastruttura a servizio pubblico questa ha la precedenza sui privati...quindi pur dovendo trovare un bilanciamento o una protezione, le infrastrutture vengono sempre prima.

Bob70

Arretramento della pista? Si può fare, eccome, anche prolungandola a 4000 m. Volere è potere. Datevi da fare, SACBO. E basta con 'sta storia che a Orio la saturazione è compiuta. Sento questa nenia dal 2000, quando BGY aveva 1.234.000 pax. Ora siamo a 17 mil. A est, se si trasloca DHL, UPS, ecc, c'è uno spazio ENORME anche per il terminal, invece di costruire sempre a budello. Se si espande in larghezza (lì ce n'è tanta, vedi GoogleMaps) e lunghezza, risolviamo i problema degli ingorghi delle ore di punta. I parcheggi? Multipiano e sotterranei. Parliamo chiaro, non prendiamoci in giro: basta con la politica dei piccoli passi e con sto fastpark da paura (solo un pazzo può realizzare una struttura così pericolante!): Orio crescerà ancora e ha tanto da dire, visto che è Milano e non Bergamo il centro d'attrazione (è la città che serve maggiormente). https://www.facebook.com/orioaeroporto/ (Per SACBO: Esistiamo anche noi. Criticarci, appoggiarci, va bene tutto: ignorarci: NO!) Buon Natale e buon anno a tutti!

Marzio

Io di soldini per insonorizzare la casa non ne ho visti, però mi godo gli insensati atterraggi sopra la città alle 6 del mattino. D'estate poi sono uno spasso, senza nulla togliere ai decolli H24. Mi fa soprattutto ridere il rinnovo della flotta: adesso siamo al 25% (dovremmo essere al 75%) e nel 2030 arriveremo al 50% (dovremmo arrivare al 100%)... noi la prossima estate ci moriamo, altro che 2030. SORVOLIAMO sul fatto che i nuovi aerei sono ugualmente rumorosi, ma sono dettagli. Il Caravaggio non lo fermi più. Buon anno amici!

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