Pure senza pedaggi

L'alternativa all'autostrada Bergamo-Treviglio c'è. E costa la metà della metà

A presentarla, il comitato Città dell'Adda: «La soluzione è già nei piani regolatori dei vari Comuni da oltre trent'anni»

L'alternativa all'autostrada Bergamo-Treviglio c'è. E costa la metà della metà
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L'assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Terzi, è convinta che l'autostrada Bergamo-Treviglio sia necessaria e lo ha ribadito in un'intervista rilasciata recentemente alla nostra testata. Proprio da questo spunto è nato il desiderio del Comitato Città dell'Adda di convocare una conferenza pubblica per spiegare che l'alternativa ci sarebbe da quarant'anni e sarebbe anche molto più economica.

Come spiegano i colleghi di PrimaTreviglio, già negli anni Ottanta si parlava di un collegamento veloce tra Treviglio e Bergamo. Addirittura, nell'agosto del 1987 la Democrazia Cristiana organizzò al centro civico un convegno per presentare il progetto di una superstrada che prevedeva addirittura il prolungamento di questa strada, il cui tracciato era compreso tra quelli della Provinciali 42 e 525, sino a Lodi.

Sì al collegamento, no all'autostrada

L'architetto Ezio Bordoni, che fa parte del comitato, ha voluto precisare: «Siamo d'accordo con l'assessore Terzi quando dice che è assolutamente necessario un collegamento veloce tra le due città. Non siamo invece d'accordo sul fatto che l'unica soluzione sia l'autostrada. Esiste eccome un'alternativa: è nei piani regolatori dei vari Comuni da oltre trent'anni e da venti nel Pctp provinciale. E in parte è già stato realizzato».

Il tracciato dell'autostrada

Questa strada avrebbe molti vantaggi: «Costerebbe molto meno, sarebbe gratuita per gli utenti e permetterebbe di collegare Treviglio e Bergamo abbastanza velocemente».

Costi inferiori

Calcoli alla mano, la realizzazione dell'attuale autostrada ha un costo previsto intorno al mezzo miliardo. Se si puntasse su una superstrada, ovvero una strada a doppia corsia per senso di marcia, la cifra scenderebbe a circa dieci milioni al chilometro. Un costo che si dimezzerebbe ulteriormente a cinque milioni qualora si decidesse per una strada di grande scorrimento a una corsia per senso di marcia.

In parte c'è già

Il progetto presentato dal comitato si basa in parte sullo sfruttamento della rete viaria esistente, in parte sulla realizzazione nuovi tratti. Ha proseguito Bordoni: «Questa strada in parte esiste già tra la rotatoria sulla Ex Statale 11 sino ad Arzago sulla Rivoltana. Manca il tratto di circa 15,5 chilometri sino alla tangenziale Sud di Bergamo nei pressi di Stezzano».

L'opera costerebbe quindi tra gli ottanta e i cento milioni di euro. Basterebbero quindi i 146 milioni che la Regione ha stanziato per finanziare il privato che vuole realizzare l'autostrada: «Con questa alternativa avremmo quindi meno costi e meno consumo di suolo», ha concluso Bordoni.

Commenti
Alberto

Eh ma con questa soluzione cosa faranno gli imprenditori che si stanno già fregando le mani per fare l'investimento migliore al mondo (=se va bene guadagno io, se va male, paga il contribuente)? E chi vuole cementificare i due lati della futura "autostrada"? Tra l'altro in tutta Italia ci sono superstrade gratis, mentre i Bergamaschi sono più furbi a pagare un'"autostrada" di 15 km. A parte le battute, è chiaro che il progetto della Regione è una follia, ma hanno troppi interessi per tornare sui loro passi. Grazie al Comitato, che con competenza e impegno dimostra che c'è un altro modo di fare le cose.

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