L'annuncio del Comune di Stezzano: «Taglieremo i tigli al cimitero, sono pericolosi»
Una ventina di alberi di età compresa tra i trenta e i cinquant’anni che costeggiano l’ingresso principale verranno abbattuti tra febbraio e marzo
di Laura Ceresoli
È stata recentemente annunciata dall’amministrazione comunale di Stezzano la decisione di abbattere venti tigli situati lungo i due filari che costeggiano l’ingresso principale del cimitero cittadino.
La notizia ha già sollevato alcune preoccupazioni tra i cittadini, molti dei quali si interrogano sulla necessità di questa misura e sul destino di questi alberi che, da decenni, costituiscono parte integrante del paesaggio locale. L’assessore all’Ambiente Simone Gotti ha quindi voluto chiarire i motivi alla base della scelta e rassicurare la comunità sulla volontà di preservare la sicurezza pubblica e, allo stesso tempo, mantenere la bellezza del sito cimiteriale.
«Nei prossimi mesi rimuoveremo una ventina di tigli su due filari all’ingresso principale del cimitero e li sostituiremo con cipressi adulti - precisa Gotti -. I lavori sono previsti tra febbraio e marzo. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine approfondita condotta da agronomi esperti, i quali hanno eseguito un esame fitostatico sullo stato di salute delle piante. I risultati hanno mostrato “un livello moderato di pericolosità su molti rami principali” con rischi significativi per la sicurezza dei cittadini che transitano nella zona, specialmente in caso di eventi meteo estremi”. Sono alberi di età compresa tra i 30 e i 50 anni e che rappresentano criticità evidenti, specialmente durante eventi meteo di una certa gravità come tempeste accompagnate da raffiche di vento con la probabilità di caduta di rami a terra».
L’abbattimento di piante è sempre una questione delicata, che spesso solleva critiche e interrogativi tra la popolazione.
La presenza di alberi secolari nelle aree urbane è infatti considerata non solo un arricchimento estetico, ma anche un’importante difesa naturale contro l’inquinamento atmosferico e una fonte di ombra e frescura nei mesi estivi.
Tuttavia, la sicurezza dei cittadini è un aspetto prioritario. Quando le piante, a causa dell’età avanzata o di problematiche strutturali, diventano instabili e pericolose, può essere inevitabile procedere con il loro abbattimento per evitare rischi di caduta di rami o addirittura del tronco.
Nel caso specifico dei tigli di Stezzano, l’assessore Gotti ha sottolineato: «Il passaggio pedonale nella zona è molto frequentato e, considerata la pericolosità oggettiva delle piante, l’amministrazione si è vista costretta a intervenire piuttosto rapidamente».
Per realizzare l’intervento, è stata stanziata una somma di 60 mila euro (...)
Tenere fatta una potatura annuale costa troppo? Come in via Comunuovo con 4 lampioni 3 coperti da piante secolari ... Quelli non sono pericolosi per i cittadini e per la viabilità?
Quando tagliano piante e al posto di un parco, e parcheggio pagato dai cittadini con oneri di urbanizzazione ci fanno un palazzo non si è chiesto cosa pensavano i cittadini ma ci faccia il piacere
La bellezza della zona cimiteriale,che poeta questo Gotti
Meno male.