Uno spazio per tutti

L’antico Monastero del Carmine diventa tecnologico: un progetto per essere usufruibile a tutti

Grazie alla tecnologia più avanzata, l'antico complesso di Città Alta può essere facilmente visitato anche da persone con disabilità

L’antico Monastero del Carmine diventa tecnologico: un progetto per essere usufruibile a tutti

Anche un antico monastero può essere altamente tecnologico, e il Monastero del Carmine di Città Alta lo dimostra. Ora, grazie al progetto “#tuoCarmine si racconta”, quell’antico complesso di Bergamo ha una nuova veste, che punta a trasformare il luogo in uno spazio più fruibile davvero per tutti. Al centro del progetto, una dimensione digitale e di ridisegno della “user experience” che rende la visita al monastero più autonoma e coinvolgente.

Perché nasce il progetto

Il progetto nasce per digitalizzare gli spazi, ma anche per valorizzare il patrimonio storico e culturale del monastero bergamasco. Il “#tuoCarmine si racconta”  è stato realizzato da SuperUrbanity in collaborazione con il Teatro Tascabile di Bergamo, ed è l’unico vincitore bergamasco del bando “Innovacultura 2024” per la categoria relativa ai complessi monumentali non statali. Un onore per la nostra città, ma anche il risultato di una serie di lunghi sforzi, che i gestori del Monastero hanno fatto in tutti questi anni.

La svolta digitale del Carmine, è stata presentata lo scorso 14 settembre. Ora, tutti i cittadini sono invitati nei tecnologici spazi dello storico complesso.

Una nuova infrastruttura digitale

Il lavoro ha previsto in sostanza la revisione completa dell’infrastruttura digitale, unificando in una nuova singola piattaforma “teatrotascabile.org” i due portali preesistenti, ovvero quello del teatro e quello del progetto del monastero. Una riprogettazione che crea un punto di accesso centralizzato da cui poter attingere non solo informazioni sul Tascabile, ma anche consultare la programmazione artistica che si terrà proprio al Monastero del Carmine.

Anche l’esperienza del visitatore cambia radicalmente. Le persone in visita potranno scaricare la web app sul proprio dispositivo – accedervi tramite quelli in prestito messi a disposizione in loco – per fruire dei contenuti: audio, testi, video in lingua dei segni italiana e realtà aumentata. Il tutto, abbinato a cuffie adatte anche al pubblico con disabilità uditive. Tante anche le novità  e gli sforzi per rendere il Monastero fruibile anche da un pubblico con disabilità visive.