L'app non permette di prenotare visite o chiedere ricette: disagi a Treviglio, Casirate e Arzago

Il loro medico di base è ammalato, ma non possono prenotare una visita con un sostituto tramite l'app per la Cad (continuità assistenziale diurna) diffusa, che non li riconosce.

Il ricorso alla Cad

Come riportato oggi (giovedì 21 dicembre) dal Corriere Bergamo, non sono state poche le difficoltà per i pazienti del dottor Giancarlo Damiani, titolare dell'Ambito di Treviglio, Casirate e Arzago: il sostituto è Daniele Russo, che però il 31 ottobre ha terminato l'incarico e non è stato rimpiazzato.

Di conseguenza, Asst Bergamo Ovest ha avvisato i suoi assistiti di ricorrere alla Cad diffusa, nata per aiutare i pazienti rimasti senza medico di base. Lo si può fare in diversi modi: in autonomia online, oppure recandosi presso una farmacia o Casa di comunità.

L'app non riconosce i pazienti

Sarebbe risultato comodo farlo tramite l'app di "Ambulatori diffusi", gestita da Ats, che però non permette loro di farlo: nega l'accesso ai pazienti, in quanto non li riconosce come idonei al servizio. Alcuni di loro si sono quindi rivolti alla sezione di Treviglio di "Medicina democratica", associazione che assiste i cittadini nella presentazione di ricorsi contro i ritardi delle liste d’attesa, chiedendo il rispetto delle priorità inserite nelle ricette mediche.

Chi aveva necessità di visite, prescrizione di esami o ricette ha quindi dovuto chiedere permessi, perdendo ore di lavoro. Da Ats hanno fatto sapere che saranno eseguite verifiche tecniche.