L'appello di Valentina di Stezzano: «Per favore, non date da mangiare al coniglietto!»
In via Azzano San Paolo, Zefiro è diventato la mascotte di tutti. I passanti, nonni e bambini, si fermano per salutarlo e molti gli offrono qualcosa

di Laura Ceresoli
A Stezzano, in un'abitazione di via Azzano San Paolo, vive Zefiro, un coniglietto che è diventato la mascotte del quartiere. Da cinque anni attira l’attenzione di passanti, nonni e bambini, che si fermano per salutarlo e accarezzarlo.
I suoi padroni sono felici dell'affetto che la comunità gli dimostra, ma di recente hanno notato un problema: molti gli offrono del cibo, senza sapere che questo può nuocere alla sua salute. Dietro un gesto all’apparenza affettuoso, infatti, si nasconde un rischio per il delicato stomaco di Zefiro.
Per questo, nei giorni scorsi, la sua proprietaria Valentina Nacarlo ha lanciato un appello su Facebook per sensibilizzare il vicinato sulla salute del loro amato batuffolo.
«Per favore, non date da mangiare al coniglio, non lanciategli cibo altrimenti sta male. So che lo fate con affetto, ma è molto delicato e ha una dieta specifica - ha spiegato la donna -. Negli ultimi giorni è stato molto male, ha avuto un blocco intestinale per il troppo cibo. Se vi piace e volete vederlo ancora, aiutateci a proteggerlo. Grazie mille a tutti».
Interpellata sulla questione, Valentina ha poi ribadito quanto sia importante per la famiglia vedere Zefiro amato dalla comunità, ma ha sottolineato la necessità di prestare attenzione alla sua salute: «Il nostro coniglio, che ormai è con noi da circa cinque anni, è diventato un po’ la mascotte della strada. Tutti si fermano a guardarlo e a salutarlo, soprattutto i nonni con i loro nipoti. È bello vedere quanto siamo tutti affezionati a lui. Ogni mattina aspettano che esca e questo ci riempie il cuore. Tuttavia, presi dall'entusiasmo, spesso si dimentica che è un animale molto delicato (...)
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