L'assalto delle zanzare a Bergamo, un'estate nera. Quali sono i quartieri più infestati
La sensazione è confermata dai dati. In diversi punti della città, questi fastidiosissimi insetti sono proliferati a ritmi da record
di Paolo Aresi
Non era mai successo in questi quasi vent’anni di fastidiosissima presenza a Bergamo: il dato del 7 agosto scorso in via Morali, a Grumello al Piano, ha stracciato tutti i record precedenti in fatto di presenza di zanzare, con ben 1.724 uova conteggiate in una “ovotrappola”, di quelle regolarmente piazzate nei parchi della città.
La zanzara tigre è sicuramente l’ospite più sgradito che Bergamo conosca: è arrivata nella nostra città nell’estate del 2006 e da allora non soltanto non ha voluto saperne di andarsene, ma addirittura si è moltiplicata, disturbando pomeriggi e sonni dei bergamaschi.
La zanzara tigre, a differenza di quella tradizionale, colpisce infatti anche in pieno giorno e non soltanto con il buio. La sua presenza viene monitorata ormai dal 2007 dal nostro Museo di Scienze naturali, il Caffi. La presenza di questo insetto riguarda la bella stagione, in particolare sul finire dell’estate: fastidiosa realtà fin da maggio, è nella seconda metà di agosto e in settembre che si fa infatti sentire in tutta la sua sgradevolezza, con le sue punture e i suoi ronzii.
Maglia nera a via Morali
I dati dei rilievi del 21 agosto non sono ancora stati pubblicati, dobbiamo quindi restare a quelli del 7 di agosto che, in taluni casi, erano veramente terribili. Il Caffi posa sempre delle “trappole” per misurare la quantità di uova di zanzara in molti punti della città, per la precisione in ventidue posti, soprattutto nei parchi e nelle zone verdi. Gli ultimi dati, come prevedibile, sono i peggiori dell’anno, ma facilmente quelli del 21 agosto e i prossimi del 4 settembre saranno ancora più negativi.
La cifra peggiore in assoluto è quella che si è registrata in via Morali, nel giardino della Roggia Puggia, a Grumello del Piano: sono state contate ben 1.924 uova, un numero esorbitante, un’infestazione di misura mai registrata in precedenza in città.
Al secondo posto il parco Moro di via Guerrazzi (Villaggio degli Sposi) con 893 uova, pure un numero altissimo, quindi il parco Leidi di via Lochis (Longuelo) con 482 e il parco Frizzoni, quello dietro al Comune, con 452 uova. Anche i numeri del parco di via Lochis e di quello di piazza Matteotti sono preoccupanti, una quantità simile rende le aree verdi quasi inaccessibili, soprattutto considerando che si tratta di posti frequentati da molti bambini.
Dove le cose vanno meglio
La media delle uova di zanzara tigre al 7 agosto era di 317 per ogni punto rilevato in città. Una cifra molto più elevata rispetto allo scorso anno, quando la media di questo periodo era di 138 uova. La disinfestazione periodicamente effettuata dai servizi comunali non è stata efficace? In realtà, confrontando i due ultimi anni, si scopre che (...)
Un altro rimedio sarebbe l'iprite
Esiste da sempre in Italia l'anemia mediterranea trasmessa dalle zanzare,
I trattamenti larvicidi ripetuti sarebbero l'unico rimedio. Hanno il difetto di costare tanto in termini di risorse umane (=personale) da dedicare a tali attività. E quindi non si fanno con regolarità. E quindi oggi come oggi non servono a niente. E continuiamo ad agire (forse) solo sulle urgenze. Così i problemi non li risolveremo mai. Aspettando il dengue....