L'asse interurbano annega nei rifiuti. Ma Anas e Provincia si rimpallano i controlli
Le telecamere promesse non ci sono. Situazione indecente fuori dalla galleria di Bonate Sotto. L'immondizia sulla carreggiata e il rischio incidenti
Le immagini parlano chiaro. Rischia di diventare una vera e propria emergenza la montagna di rifiuti abbandonati fuori dalla galleria San Roberto, lungo l'asse interurbano, in territorio di Bonate Sotto.
L'immondizia, oltre a essere gettata al di là della recinzione nella zona del Parco del Brembo, è lasciata anche a lato della strada e nella piazzola col rischio che, al passaggio delle auto, finisca sulla carreggiata provocando incidenti.
Tempo fa, Anas tempo aveva annunciato l’installazione di telecamere, per beccare gli automobilisti “furbetti” che accostano e abbandonano il pattume, oppure addirittura lo lanciano dal finestrino. La promessa era quella di sanzioni. L’intervento, però, non è mai avvenuto.
L’associazione "Amici del Brembo", col volontario Pino Cavagna, ha voluto documentare lo scempio attraverso le foto, denunciando una situazione davvero insostenibile. Cavagna stesso ha provato a contattare sia Anas che la Provincia, per segnalare lo stato del tratto e capire chi abbia la competenza in quella zona.
«La vicenda va avanti da anni – ha spiegato Danilo Albani Rocchetti, coordinatore provinciale del M5S, ex consigliere comunale di Brembate Sopra e principale referente dell’associazione -. Abbiamo fatto di recente una pulizia col Comune di Bonate Sotto risalendo fino al Parco del Brembo. Per quanto riguarda le telecamere c’è un rimpallo tra gli enti, per cui non si capisce bene chi abbia competenza per effettuare il provvedimento».
L’area fuori dalla galleria è praticamente terra di nessuno, per cui gli incivili si sentono autorizzati a fare quello che vogliono. «L’unico modo efficace – ha continuato il referente -, oltre a dare il buon esempio, sono prevenzione e repressione. La prossima settimana, l’11 settembre, l’associazione sarà anche alla Torre del Sole per sensibilizzare sulla questione ambientale, alla presenza dei primi cittadini del territorio».
A scaricare rifiuti lungo l'asse interurbano sarebbero, oltre a privati cittadini, anche ditte e qualche artigiano: i volontari l’hanno capito rinvenendo materiale edile e scarti di lavorazione.
«Bisognerebbe rendere noto chi abbandona la spazzatura, così magari cambierebbe qualcosa - ha dichiarato l’attivista -. In ogni caso, veder pulito aiuta a tener pulito. Stiamo anche cercando di sensibilizzare i frequentatori della Brembo Beach a Valbrembo, insistendo sulla necessità di portare a casa i rifiuti dopo aver passato la giornata sulla spiaggia».
Stando a quanto dichiarato dalla Provincia, la competenza sull’asse interurbano sarebbe di Anas, la quale ha affermato di svolgere regolarmente la pulizia dei tratti interessati.
Riguardo l’installazione di dispositivi di sorveglianza, l'Anas ha inoltre specificato che sono in corso interlocuzioni con i Comuni di riferimento. Aspetta e spera.