L'assessore Ferruccio Rota risponde ai dubbi sul nuovo scolmatore di Bergamo
Dopo l'interrogazione presentata da Ida Tentorio (FdI) nell'ultimo Consiglio comunale l'amministratore spiega: «Il progettò verrà aggiornato»
Nel consiglio comunale del 28 ottobre scorso, la consigliera di Fratelli d'Italia Ida Tentorio aveva fatto emergere in un'interrogazione diverse problematiche sull'accordo appena siglato tra il Comune di Bergamo e Regione Lombardia per cofinanziare e realizzare, in tempi brevi, un canale scolmatore dal torrente Tremana alla Morla.
L'unione fa la forza
La risposta dell'assessore di competenza, Ferruccio Rota, cerca ora di fugarne i dubbi garantendo che «L'impegno dell'Amministrazione è quello di implementare le opere idrauliche ritenute necessarie, potenziare la manutenzione del Reticolo Idrico Minore e attivare strette collaborazioni con Regione Lombardia, Consorzio di bonifica della Media pianura Bergamasca, Uniacque e tutti gli enti coinvolti, nella consapevolezza della complessità delle problematiche che quindi possono essere studiate e risolte con le competenze e il contributo di tutti i soggetti».
«Aggiornare il progetto»
L'aspetto più problematico dell'opera, secondo la consigliera, è che la nuova opera rischi di portare a valle più acqua e a una velocità maggiore, senza avere la certezza che possa essere effettivamente contenuta negli alvei successivi. L'esondazione, di conseguenza, verrebbe solo spostata, rendendola per giunta ancora più violenta.
Tuttavia, l'assessore specifica come il progetto visto dalla consigliera non sia ancora quello finale. Spiega: «La direzione Infrastrutture idrauliche provvederà nelle prossime settimane a conferire l'incarico a professionisti esterni qualificati per la redazione del progetto esecutivo dell'opera. Ai professionisti verrà affidato anche il compito di aggiornare il progetto al nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs nº36/2023), ai più recenti parametri idrogeologici, verificare la compatibilità dell'opera nel contesto del torrente Morla e collaborare con gli estensori dell'accordo precedentemente menzionato».
«Ridurre, non eliminare»
Aggiunge poi: «È di tutta evidenza che lo scolmatore del torrente Tremana avrà la funzione di ridurre, non eliminare, il rischi idraulico nella porzione di territorio in cui è inserito e tuttavia ritengo sia un doveroso e non procrastinabile intervento nell'ambito di una strategia complessiva sulla città, finalizzata ad affronta in modo strutturale il tema alluvionale».