L'assessore Zenoni: «A Bergamo nessuna emergenza monopattini. Nel 2023 solo 68 incidenti»
L'assessore risponde all'interpellanza del consigliere di Fratelli d'Italia Filippo Bianchi in cui si chiedeva il punto su questo mezzo
L'amministrazione di Bergamo risponde all'interpellanza del consigliere di Fratelli d'Italia Filippo Bianchi, datata lo scorso febbraio, in cui si chiedeva il punto su prevenzione degli incidenti, sanzioni per uso improprio ed eventuali sequestri per chi viaggia con i monopattini elettrici in città.
Nello specifico, Bianchi faceva riferimento anche all'incidente nel quale ha perso la vita un ragazzo lo scorso 19 febbraio 2024, «morto mentre cercava di prendere un bus al volo, utilizzando proprio un monopattino» - aveva scritto il consigliere. A cui l'assessore Stefano Zenoni ha prontamente precisato: «Il tragico incidente non ha attinenza con il tema in oggetto: lo sfortunato ragazzo investito dall'autobus stava procedendo a piedi, spingendo a mano il proprio monopattino. Avrebbe potuto spingere una valigia o una bici e sarebbe un incidente classificabile allo stesso modo».
Solo 68 incidenti riguardano monopattini
Zenoni, nella replica, procede a snocciolare alcuni dati sull'incidentalità: «Nel 2023, a fronte di 1.695 incidenti registrati in città, circa 68 hanno interessato monopattini elettrici. Quelli che hanno coinvolto le biciclette, 226. Dei 68 incidenti in questione, 50 hanno visto coinvolti un monopattino e un altro veicolo a motore. 104 gli investimenti, di cui due causati da monopattini, 65 da auto privata, i rimanenti da altri veicoli».
«A fronte di questi numeri - sottolinea l'assessore - mi pare che non emerga un'emergenza monopattini. Si tratta di un mezzo di trasporto introdotto nel Codice della Strada pochi anni fa, la cui diffusione è in crescita evidente, ma i numeri dell’incidentalità non giustificano, quantomeno a Bergamo, un esagerata allerta». In parallelo, ci sono i numeri del successo di questo mezzo: «Ogni giorno sul territorio comunale avvengono circa 1.600 viaggi con monopattini in sharing, a cui si aggiungono migliaia con monopattini privati».
Dalla targa al parcheggio selvaggio
Nella stessa replica. l'assessore Zenoni ha fornito un elenco di quanto fatto dall'amministrazioni in termini di azioni e accorgimenti per favorire la sicurezza stradale: i servizi di sharing dispongono di assicurazione, targa, frecce e predisposizione al casco, mentre agli operatori è stato chiesto di disincentivare il parcheggio fuori dagli spazi - pena un sovrapprezzo al noleggio - e di vietarlo in alcune aree centrali. Inoltre, il Comune ha promosso una campagna educativa per informare i cittadini (e in particolare i minorenni) rispetto alle norme vigenti.
«Per quanto riguarda l'uso corretto dei monopattini, la polizia locale ha svolto frequenti controlli delle violazioni: sono state, negli anni dal 2021 al 2023, elevate rispettivamente 247, 191 e 119 sanzioni. Il sequestro dei mezzi non è prassi ordinaria da codice della strada, bensì può essere una misura eccezionale introdotta con specifiche ordinanze in zone delimitate: è stato il caso di via Paglia e via Bonomelli, con tredici sequestri nel 2022».
Paese dei cachi, che come " ministro " dei trasporti, ha una persona, che in funzione di come si sveglia al mattino, spara la cazzata. Quanti esempi!!!!!!! Povera italia.
A parte il fatto che per loro il codice della strada non esiste, che stanno in mezzo alle strade o fanno gli slalom tra i pedoni, che li piantano ovunque (in mezzo ai marciapiedi dove non passano più sedie a rotelle, carrozzine e passeggini), che non hanno il minimo rispetto degli altri, non ci sono emergenze. E targhe e assicurazioni, visto che sono veicoli a motore, come i ciclomotori?