La replica

Zenoni risponde alle polemiche sul parcheggio occupato dai giostrai: «Ospitarli è obbligo di legge»

L'esponente della Giunta ha spiegato che l'area in origine è stata progettata appositamente a quello scopo. L'ipotesi di un nuovo spazio

Zenoni risponde alle polemiche sul parcheggio occupato dai giostrai: «Ospitarli è obbligo di legge»
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Ogni anno, quando le roulotte dei giostrai della Fiera di Primavera occupano il parcheggio di via Serassi, arrivano le polemiche da parte di cittadini e imprese. Questo perché l'area di sosta fa comodo e la sua momentanea impossibilità di utilizzo (dal primo aprile al 26 maggio), così come degli stalli in via Rovelli e nell'area che si affaccia sul piazzale delle giostre, crea disagio a diverse persone.

Una situazione evidenziata anche da una lettera, inviata sia ai giornali che a Palazzo Frizzoni, scritta da un'azienda di via Pirovano, in cui si sosteneva come fosse «una priorità così sfacciatamente data a pochi rispetto alle esigenze di molti». Dopo la protesta, è arrivata la risposta dell'assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni, che ha voluto fare chiarezza sull'utilizzo del parcheggio e le normative vigenti per gestire l'arrivo di luna park come questo in città.

Ospitare luna park obbligo di legge

«Nel pieno rispetto delle sue opinioni, mi permetto di precisare che potrebbero essere utili alcune informazioni aggiuntive, prima di giungere a conclusioni così perentorie - ha esordito l'esponente della Giunta nella sua replica -. Il tema riguarda essenzialmente gli uffici del Commercio, non facente capo al mio assessorato, ma le riporto volentieri io stesso le valutazioni sul tema, visto che ha scritto anche a me. Innanzitutto ospitare gli spettacoli viaggianti come i luna park non è una facoltà discrezionale dell'Amministrazione Comunale, ma un obbligo di legge».

L'assessore nel dettaglio fa riferimento alla legge n° 337 del 1968, con dovere confermato da alcune sentenze e leggi successive, che prevede in città aree adeguatamente dimensionate per attrazioni e case mobili, ritenute parte integrante dell'attività. Gli operatori degli spettacoli viaggianti sono considerati titolari di imprese a tutti gli effetti e quindi sono imposte determinate tutele.

Parcheggio costruito a questo scopo

«Le aree per le case mobili - ha continuato Zenoni - sono evidentemente attrezzate con allacci e scarichi e non possono essere aree qualunque. Il parcheggio di Via Serassi è stato costruito molti anni e diverse amministrazioni fa, usando risorse pubbliche, con gli allacci proprio per essere sia un parcheggio, sia un'area adatta ad ospitare questi mezzi».

Di conseguenza, per il Comune non c'è alcuna usurpazione dello spazio pubblico, anzi si sfrutta uno spazio in origine progettato proprio per svolgere questa funzione. «Potremmo raccontare la storia di quest'area all'opposto del racconto che fa lei: questa è un'area per le abitazioni mobili, occupata due mesi all'anno dalle stesse, e resa liberamente a parcheggio nei restanti mesi, per l'utilità di tutti gli utenti della zona».

Nessuno affitta aree private ai giostrai

L'assessore ha poi specificato che il Comune di Bergamo colloca le roulotte già in tre diverse aree pubbliche e i giostrai, inoltre, usano anche un'area privata, proprio per distribuire l'impatto della loro presenza. «A mia notizia, i giostrai sarebbero anche disponibili ad affittare altre aree private, ma non trovano proprietari disponibili né aree attrezzate allo scopo. Il Comune ha fatto alcuni investimenti negli anni passati per allargare le disponibilità in un'area a parcheggio sul retro del Centro Galassia, verso Azzano, ma purtroppo sarà occupata per qualche anno dai cantieri per il rondò A4 e la costruzione del treno per Orio».

L'ipotesi di una nuova area

In conclusione, Zenoni ha spiegato che «approvando il nuovo Pgt abbiamo immaginato di poter creare una nuova area vicino alla zona del luna park, ma serve che si attuino alcune trasformazioni urbanistiche e servono le risorse pubbliche per poterle fare. Ci vorrà sicuramente qualche anno, ma alla fine l'area di Serassi potrebbe essere alleggerita da questa funzione. Da ultimo, anche i giostrai, in quanto imprese, pagano tasse e tributi ed in particolare pagano l'occupazione suolo per usare l'area, che è invece gratuita per le auto in sosta degli altri cittadini e lavoratori».

Commenti
Valter

Non si potrebbe ridurre mercati, mercatini e fiere varie in centro citta'? E' proprio necessario utilizzare e intasare il centro cittadino quale il Sentierone o l'ex giardino degli Alpini? Ma chi ci guadagna con tutte queste baracconate?

Freddy

Mi sembra una risposta articolata e, soprattutto corretta. È stato il perché e il per come. Chiaramente chi vuole solo polemizzare, continuerà a farlo

GABRIELLA CAPITANIO

Se esiste una legge credo sia stata discussa. E poi per due mesi l'anno ben vengano i giostrai che lavorano anche loro. E' vero occorrera' trovare un'area piu' idonea vicino all'area dove si installano. Sempre a criticare tutto e poi tanti parcheggiano a modo loro sui marciapiedi, nelle aree dove non si puo'. Educazione civica studiare

Marcello

Come previsto, le regole sono da sempre queste, per il parcheggio di via Serassi. La questione è che oggi i parcheggi gratuiti sono diventati rarissimi, e pure un centinaio di posti a 20 minuti di strada a piedi dal centro sono oro per chi lavora e non può permettersi di spendere centinaia di euro ogni mese per un parcheggio. Direte "usate i mezzi pubblici" ma spesso i bus sono più teoria che una reale alternativa (orari di lavoro e frequenze del servizio, senza tenere conto del costo).

Begnis giorgio

Non conosco le " dinamiche" del comune di Bergamo.ms mi par di capire che ,Zenoni in qualche modo sia il superiore di bra/embilla. Bella lotta....

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