Lavori per il Centro Tennis Loreto affidati, la consegna del cantiere l'1 settembre
All'interrogazione di Nosari su tempistiche e modalità, l'assessore Poli ha risposto spiegando che la procedura è stata sbloccata
Una ventina di giorni possono sembrare pochi, ma in un arco di tempo simile può cambiare tanto quando si entra in materia di opere pubbliche. È per questo che, per rispondere all'interrogazione scritta inoltrata all'Amministrazione dal consigliere di minoranza Luca Nosari (Bergamo ideale) dello scorso inizio luglio circa la riqualificazione del Centro Tennis di Loreto, l'assessore allo Sport Loredana Poli esordisce «con un aggiornamento sostanziale della prospettiva dell'accordo tra enti e del progetto proposto dall'Università di Bergamo»: i lavori sono stati aggiudicati la scorsa settimana.
Lavori dal 1 settembre
Finalmente, dato che come aveva sottolineato Nosari nella sua interrogazione, «il centro sportivo di Loreto risulta chiuso da novembre 2022 per "lavori di ristrutturazione"». La Poli però conferma che il 20 luglio scorso l'Università degli studi di Bergamo ha aggiudicato i lavori di riqualificazione degli impianti sportivi e dei pertinenti locali.
Scrive l'assessore: «La consegna dei lavori è programmata per il 1 settembre. Per questo motivo l'Università non ha potuto rispondere positivamente alla richiesta di aprire il Centro per la stagione estiva, che avrebbe dovuto chiudersi il 31 agosto togliendo due mesi di attività utili per bilanciare, seppur parzialmente, le spese necessarie per aprire».
Cosa prevede l'intervento
L'intervento di riqualificazione prevede la realizzazione di campi coperti con soluzioni fisse, realizzate con strutture in legno lamellare e doppia membrana di copertura (in particolare si prevede di realizzare due strutture affiancate contenenti ciascuna 2 campi da tennis in luogo dei campi n.1, 2, 3 e 4); la riqualificazione e la trasformazione dei campi 5 e 6 (in particolare il campo 6 sarà rialzato e portato alla stessa quota del campo 5. Su entrambi i campi si prevede il rifacimento dei manti da gioco, delle recinzioni e dell’illuminazione); la riqualificazione parziale dell’edificio esistente con la risoluzione delle perdite in copertura e con la creazione di un nuovo locale dedicato al primo soccorso, attualmente non presente ma obbligatorio; la creazione di un nuovo blocco spogliatoi a potenziamento dei servizi esistenti.