«Le moto in città? Alternative alle auto, aumentiamo gli stalli». La proposta dell'opposizione a Bergamo
Il consigliere e segretario cittadino Alessandro Carrara: «Grazie alle sue peculiarità, non contribuisce alla creazione di traffico»
Il numero delle moto, a Bergamo, sarebbe aumentato, ma gli stalli sono pochi e molto spesso i centauri sono costretti a lasciare le loro due ruote fuori dagli spazi. Arrivano quindi le contravvenzioni della polizia locale, contro le quali però protestano i cittadini per via dell'impossibilità di trovare uno spazio per il proprio mezzo: se non ci sono abbastanza stalli, dove dovrebbero lasciarlo?
Per questo, il consigliere leghista Alessandro Carrara ha proposto, con un'ordine del giorno a sua prima firma e appoggiato dagli altri gruppi d'opposizione, di aumentare gli stalli delle moto in città, in controtendenza quindi con le politiche delle amministrazioni di centrosinistra.
La proposta
«La moto rappresenta un’alternativa all’utilizzo dell’auto e, grazie alle sue peculiarità, non contribuisce alla creazione di traffico in città - ha spiegato Carrara -. Migliaia di cittadini la utilizzano, ma sono sempre di più quelle parcheggiate in divieto in prossimità degli stalli, che risultano sempre occupati».
Spiega infatti il consigliere che «diversi cittadini lamentano e contestano le contravvenzioni, staccate a causa dell’assenza di appositi spazi e quindi all’impossibilità di parcheggiare correttamente il proprio mezzo. Inoltre, da una recente indagine pubblicata anche su alcuni quotidiani locali, il numero di moto è in continuo aumento, con un ulteriore incremento del fabbisogno di stalli, già carente allo stato attuale».
Un mezzo alternativo
Da qui appunto la richiesta di aggiungerne di nuovi, dato che a parere del Carroccio non contribuirebbero a creare traffico, come invece accade per le auto. Una posizione del resto ribadita già in passato nel capoluogo dalla Lega, che aveva già presentato le due ruote come un'alternativa per muoversi velocemente in città, senza per questo ricorrere alla macchina ed evitando di impiegare la bicicletta, per chi magari non abita proprio vicinissimo al luogo di destinazione.
Concordo. Buona idea, ma senza sacrificare gli spazi per le auto.
Basta auto, hanno già abbondantemente riempito tutti gli spazi possibili negli ultimi 50 anni. La città è ad uso e consumo delle auto, siamo a 644.000 veicoli che costituiscono il parco circolante bergamasco, per una popolazione di un milione e 100 mila abitanti compresi i giovanissimi e gli over 90. Giusto dare spazio alle due ruote, se sono bici meglio ma anche le moto van bene.
Non servono, le moto parcheggiano già dove vogliono.
L'idea è interessante e condivido, basta che poi Carrara o altri non si lamentino della riduzione dei posti auto (tema centrale per la campagna della Lega dello scorso giugno). Perché è evidente e facile da capire che se fai i posti moto, togli posti auto.
Marco, nel caso succederebbe proprio quello che temi!