L'iniziativa

Le scarpe dei portalettere di Poste Italiane diventeranno pavimenti per le aree gioco dei parchi

Dalla Bergamasca sono arrivati 300 chili di calzature, diretti al Centro di smistamento di Ancona, dove verranno riciclate

Le scarpe dei portalettere di Poste Italiane diventeranno pavimenti per le aree gioco dei parchi
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Le scarpe dei portalettere di Bergamo e provincia diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo.

Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane, è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco”, per riciclare le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto, in dotazione ai parchi giochi per bambini. L’iniziativa si muove nel segno della responsabilità sociale dell'azienda, che aderisce ai principi internazionali Esg (Environmental, social and corporate governance), promossi dalle Nazioni Unite.

Dalla Bergamasca 300 chili di scarpe

Dal Centro operativo di Brescia sono partiti i primi camion, con centinaia di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita, per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25mila scarpe ogni anno: in particolare, dalla Bergamasca sono partiti trecento chili di scarpe. «Io e i miei colleghi siamo molto contenti di poter contribuire ad un’attività di riciclo così intelligente e utile. Sapere che le nostre vecchie scarpe diventeranno il pavimento di qualche parco giochi per bambini è straordinario» dice Miriana Candita, che lavora come portalettere al centro di Bergamo Buttaro.

Le calzature portate ad Ancona

«Abbiamo deciso di recuperare le calzature antinfortunistiche giunte a fine vita che Poste fornisce ai portalettere e al personale impiegato negli stabilimenti logistici, per trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini - spiega David Fallani, responsabile del centro operativo di Brescia -. Le calzature vengono raccolte ogni due mesi nei centri logistici di Poste dislocati in tutta Italia e trasportate al Centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, dove vengono prelevate e preparate per un nuovo utilizzo».

È stato calcolato che, con 5.500 chili di calzature, saranno realizzati cinquanta metri quadri di pavimentazione destinati ai parchetti. L’Azienda, che continua il suo impegno verso la transizione green, a breve includerà in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate.

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