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Le telecamere in via Mozart sono «tutte funzionanti e operative» assicura Angeloni

L'assessore alla Sicurezza ha risposto all'interpellanza di FI sui presunti malfunzionamenti degli impianti di videosorveglianza

Le telecamere in via Mozart sono «tutte funzionanti e operative» assicura Angeloni

«Tutte le telecamere sono attualmente funzionanti e operative, e lo erano anche nelle date riportate dagli interpellanti». Con queste parole l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni ha risposto all’interpellanza scritta presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia riguardo al presunto malfunzionamento delle telecamere di videosorveglianza collocate in via Mozart, agli angoli con via Zanica e via Leoncavallo.

I casi di danneggiamenti

L’interpellanza era nata in seguito ai danneggiamenti subiti da alcune automobili parcheggiate in via Mozart. Come riportato nel documento, «nella notte tra l’1 e il 2 settembre, risultano essere stati spaccati i finestrini di almeno due automobili ivi parcheggiate» e «nelle ultime due settimane altre due auto hanno subito lo stesso grave episodio».

I cittadini che avevano sporto denuncia si erano sentiti dire che «le telecamere installate in via Mozart non sarebbero in funzione», spingendo i consiglieri dell’opposizione – Arrigo Tremaglia, Ida Tentorio, Filippo Bianchi e Cristina Laganà -, a chiedere chiarimenti all’amministrazione comunale.

La cronologia delle installazioni

Nella sua risposta, l’assessore Angeloni ha fornito una dettagliata cronologia delle installazioni degli impianti di videosorveglianza nel quartiere Malpensata: «Le telecamere di via Zanica-Don Bosco e di via Mozart parco avventura sono state installate all’inizio di quest’anno. Le telecamere di via Leoncavallo sono state installate nel 2024. Le telecamere del parco risalgono a prima del 2022».

Collaudi e verifiche secondo le normative

L’assessore ha sottolineato che «tutti gli impianti presenti sul territorio cittadino sono stati sottoposti a verifiche e collaudi regolari, conformemente alle norme Cei En 62676».

Le procedure di controllo, come specificato nella risposta, hanno riguardato aspetti tecnici fondamentali: «Le procedure di collaudo hanno riguardato tutte le apparecchiature installate, verificando la corretta installazione, configurazione, interoperabilità, sicurezza e conformità normativa.

Sono stati verificati aspetti quali la qualità dell’immagine, la trasmissione IP, la protezione cyber, la corretta configurazione di rete e la conformità alle norme tecniche di riferimento».

Richiesta di chiarimenti

Non senza una punta di polemica, l’assessore Angeloni ha rilanciato la questione agli interroganti: «Sarebbe auspicabile che gli interpellanti, anche per le vie brevi, chiariscano chi ha riferito ai cittadini l’informazione sul malfunzionamento degli impianti in questione».

Nella sua risposta, l’assessore ha anche ricordato che «presso il comando della polizia locale, è attiva la possibilità di sporgere denuncia» e che «la visione delle immagini rappresenta una modalità operativa ormai consolidata».