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Legend Cars a Vallelunga: freni e pomelli non fermano la corsa di Fabiano e Luca Verdi all’American Festival of Rome

Week-end ad alta velocità per i due piloti bergamaschi (padre e figlio) che guardano al futuro con consapevolezza ed entusiasmo

Legend Cars a Vallelunga: freni e pomelli non fermano la corsa di Fabiano e Luca Verdi all’American Festival of Rome
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Il week-end di Vallelunga (American Festival of Rome), l’8 e il 9 luglio, non è andato come avrebbero voluto, ma Fabiano e Luca Verdi, bergamaschi di Azzano San Paolo, non si perdono d’animo.

Poiché fa un certo effetto vedere padre e figlio correre sullo stesso tracciato e su vetture simili, seppure in due campionati diversi, abbiamo pensato di intervistarli entrambi, una volta giunti al traguardo.

Luca Verdi, largo ai giovani

Iniziamo con Luca, perché quella di fare largo ai giovani è una delle regole base anche nell’automobilismo. In pista a Vallelunga, nell’Eurolegend Cup, è arrivato 7° sia in gara 1 che in gara 2: «Prima ho avuto problemi ai freni, poi ho dovuto fare i conti con una macchina che non era al massimo», spiega.

Luca Verdi

Ha guidato più in pista che su strada

A soli 19 anni, Luca Verdi ha guidato più in pista che su strada: «Devo ringraziare mio padre che mi ha messo subito al volante – racconta – L’automobilismo è lo sport della mia vita. Ho imparato sulle Legend Cars e, gradualmente, sono cresciuto fino a sperimentare le TCR, che mi hanno letteralmente conquistato».

Un pilota, due categorie

Così, ora, Luca corre in entrambe le categorie: «Anche se a Vallelunga sono stato impegnato in Eurolegend Cup, in realtà sulle TCR mi trovo più a mio agio: sicuramente un po’ più di elettronica mi dà adrenalina». Dopo aver corso due round in FX facendo l’en plein (a Monza e Vallelunga vittoria sia in race 1 che in race 2), ecco l’idea di salire categoria: «E’ vero, ho buttato 100 punti, ma ho anche messo alla prova le mie capacità. Ebbene, a Varano, nella categoria superiore, la prima gara l’ho vinta, la seconda invece ho fuso la guarnizione della testata e il rendimento ne ha risentito».

Il sogno TCR Italy

Ora il sogno si chiama TCR Italy: «Se mi chiedi dove mi vedo tra qualche anno ti rispondo lì, tra gli i piloti ufficiali delle TCR Italy o Europe: credo di aver dimostrato di essere capace di restare davanti, mi serve solo l’auto giusta». Bolza Corse è avvisata, TCR cercasi per giovane di talento.

Verdi Luca in Griglia di Partenza
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Luca Verdi - Sorpasso su Maselli
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Fabiano Verdi, 61 anni e le corse nel sangue

Il padre di Luca è Fabiano, imprenditore, titolare della Tema di Azzano San Paolo (BG), azienda con 18 dipendenti che produce minuterie metalliche prevalentemente per il settore medicale e delle armi. Lui, che corre solo per passione, a Vallelunga si è cimentato nel Campionato Italiano Legend Cars arrivando 27° in gara 1 e 24° in gara 2. Anche nel suo caso manca il risultato eclatante; nonostante questo, la rimonta di 10 posizioni messa a segno in gara 1, poi sfumata per colpa di un pomello della portiera finito sotto il pedale del freno, assume un sapore d’automobilismo di altri tempi.

Fabiano Verdi

Un inizio a tutto rally

«Corro da quando avevo 23 anni – racconta Fabiano – Sempre e solo per hobby, perché l’azienda viene prima di tutto. All’inizio facevo i rally, poi sono passato alle gare di endurance guidando con piloti del calibro di Arturo Merzario, Gimmi Ghione (l’inviato di Striscia la notizia) e Stefano Comandini (pilota ufficiale BMW). Ci siamo divertiti tanto e abbiamo raccolto risultati lusinghieri».

L’incontro con Bolza Corse

Poi l’incontro con Silvano Bolzoni di Bolza Corse e le gare in Croazia a Rijeka. «Infine – riprende - la scoperta delle Legend Cars che mi piacciono perché riportano al centro il pilota e il suo talento. Rifacimento di una vettura americana degli anni Trenta, queste auto sono totalmente prive di elettronica. Sono senza ABS e differenziale... uno spasso. I piloti si divertono e il pubblico anche perché ci sono gare in cui siamo più di 40 alla partenza: prova a immaginare l’adrenalina quando si entra in cinque praticamente alla pari nella stessa curva», brividi!

Fabiano Verdi
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Fabiano Verdi - Legendcars 61
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Luca? «E’ bravo»

Quando gli chiedi del figlio gli occhi gli si illuminano: «E’ bravo, mi ha chiesto di iniziare a correre già a 17 anni. Ho assecondato il suo desiderio e lui ne ha approfittato per dimostrare le sue doti: gli ultimi risultati lo hanno caricato per bene, ora non vediamo l’ora di scendere in pista a Misano (dove, per la cronaca, in una categoria diversa ci sarà anche Valentino Rossi, ndr)».

Comunque, anche per Luca l’azienda prima di tutto: «Si è appena diplomato - conclude Fabiano - La corsa è un hobby, l’azienda il futuro. In Tema troverà sua sorella Alessandra: anche lei ha provato a scendere in pista, ma dopo un po’ ha preferito smettere».

Padre e figlio con l’hobby delle corse, dunque. E chissà che per il giovane Luca questo hobby non possa trasformarsi in qualcosa di più. Staremo a vedere, buena suerte!

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