Pride month

“Let me come Home": Parlamento europeo per i diritti LGBTQI+ 

Uno spettacolo inedito di teatro-danza, scritto per sensibilizzare alla promozione dei diritti della comunità LGBTQI+

“Let me come Home": Parlamento europeo per i diritti LGBTQI+ 
Pubblicato:
Aggiornato:

L'appuntamento è per venerdì 8 luglio alle 19 in Piazza Santa Francesca Romana. Nell’ambito delle iniziative in corso di svolgimento durante le settimane del Milano Pride, l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo propone “Let me come Home - Il Parlamento europeo per i diritti LGBTQI+”.

Lo spettacolo

Sotto forma di incursione urbana estemporanea, i corpi del pubblico e dei passanti saranno coinvolti all’interno della performance artistica, per una riflessione collettiva sulla dimensione dello spazio, della fisicità e dei confini di una convivenza inclusiva.

La coreografia, i testi e la musica sono curati dall’Associazione Culturale B-Ped MILANO, responsabile dell’esecuzione artistica. Lo spettacolo sarà realizzato in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, e con il sostegno del Comune di Milano, del Municipio 3 di Milano e di CIG Arcigay Milano, ed il supporto tecnico di AMSA.

L'impegno del parlamento europeo per la comunità LGBTQI+

In occasione della giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia (il 17 maggio scorso), l’Unione europea ha ribadito il suo impegno per il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali di tutte le persone, e per il contrasto delle discriminazioni, in particolare quelle basate sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale, così da proteggere le comunità gay, lesbica, bisessuale, transgender e intersessuale (LGBTI).

Il Parlamento europeo si è schierato al fianco delle persone LGBTIQ+, prima condannando fermamente l’istituzione di “zone libere dall’ideologia LGBTI” in alcuni paesi europei, poi dichiarando l’Unione europea “zona di libertà”, dove a chiunque possa essere garantita la possibilità di mostrare pubblicamente l’orientamento sessuale o l’identità di genere, senza temere ritorsioni.

Seguici sui nostri canali