Il caso

Levate, quell'uomo «parlava tra sé. Poi si è messo a rigare tutte le automobili»

Un cittadino lo ha visto alle tre di notte e denunciato tutto ai carabinieri: «Avrà causato 50 mila euro di danni»

Levate, quell'uomo «parlava tra sé. Poi si è messo a rigare tutte le automobili»
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di Andrea Carullo

Il mese scorso avevamo riportato su queste pagine un evento particolare accaduto in via Cascine a Levate. I residenti, scendendo in strada, avevano trovato tutte le auto parcheggiate coperte di graffi, chi solo sulla fiancata, chi lungo tutto il cofano e chi perfino sul tettuccio.

Le ipotesi dei residenti sui possibili colpevoli erano ricadute su gruppi di ragazzini annoiati, oppure si era parlato di una vendetta fatta da chi, non riuscendo a trovare posto in una via spesso piena, avrebbe compiuto tali gesti.

Si era perfino ipotizzato che tutto fosse causato da un solo criminale, una sorta di “Fleximan” levatese, il cui unico scopo sarebbe stato quello di provocare danni alle auto del paese per chissà quale ideologia nascosta.

Un’ipotesi all’epoca poco probabile, ma che oggi assume più concretezza che mai: questo fantomatico individuo sarebbe stato scoperto proprio da uno dei residenti di via Cascine.

«Soltanto nella mia palazzina ha colpito le macchine di almeno sette o otto persone – racconta il cittadino –. La zona più colpita è stata il parcheggio, ma bene o male tutta la via. Quella mattina (...)

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