Criticità

Linea Bergamo-Brescia spostata sul binario 1 est: «Così ci fanno perdere le coincidenze»

Un lettore segnala la difficoltà a raggiungere la banchina, situata a cinque minuti a piedi dalla stazione di Bergamo

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L'inizio dei lavori alla stazione di Bergamo dello scorso lunedì 12 febbraio non ha comportato disagi solamente per i viaggiatori diretti a Ponte San Pietro, ma anche per chi deve andare a Brescia. Come segnalato da un nostro lettore, infatti, da lunedì è stato inaugurato il nuovo binario 1 est, destinandolo esclusivamente a tutti i treni della linea Bergamo-Brescia. Non senza problemi e disagi, evidenziati dallo stesso lettore.

«Cominciamo dalla segnaletica permanente affissa in stazione - si legge nella lettera - ovvero i poster bianchi e gialli che segnalano i binari di arrivo e partenza di tutte le linee: ovunque viene ancora riportato il consueto binario5, utilizzato fino alla scorsa settimana per i treni della linea. Certo, ci sono sempre i monitor a indicare i binari effettivi, tuttavia l'indicazione è fuorviante».

Cinque minuti a piedi, «se non hai disabilità»

Ma la criticità più importante sembrerebbe essere legata alla posizione effettiva del binario 1 est che non si trova, di fatto, all'interno della stazione. «Per poter salire sul treno è infatti necessario intraprendere un percorso indicato in modo sommario a est della biglietteria, attraversare tutto il parcheggio a pagamento della stazione, proseguire ancora parallelamente alla rimessa degli autobus, in una zona scarsamente illuminata, per poi giungere al famigerato binario 1 est».

Con passo normale e al di fuori degli orari di picco, fa sapere, il tragitto dura circa cinque minuti. «La situazione ovviamente peggiora negli orari di punta, dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19, in cui molte persone utilizzano il treno per raggiungere luoghi di lavoro o di studio. Le barriere poste lungo il percorso ben si prestano alla creazione di ingorghi pedonali, che rendono più lenta l'uscita verso piazza Marconi o l'ingresso in stazione».

Il problema della distanza si estende anche alle coincidenze. «Supponiamo di essere gli unici passeggeri in partenza da Brescia alle 6.57 e senza fare neanche un minuto di ritardo arrivare al binario 1 est a Bergamo alle 7.54, per poi prendere il treno in partenza per Milano Centrale alle 8.02. Il percorso impegna almeno cinque minuti, quindi raggiungeremo piazza Marconi verso le 7.59, ma a questo punto avremmo circa tre minuti per imboccare le scale e raggiungere il binario 4».

«Tutto ciò - aggiunge il lettore - se siamo persone senza disabilità in grado di effettuare il percorso con andatura normale (e di non aver bisogno degli ascensori situati in stazione, tutti guasti). Già in questa situazione ipotetica e paradossale i tempi sarebbero davvero stretti. Ora aggiungiamo i ritardi a cui è quotidianamente soggetta la linea e la presenza di altri passeggeri e si potrà intuire facilmente come diventi impossibile prendere in tempo la coincidenza».

«Occorre un ripensamento da parte di Rfi e Trenord circa la gestione di questa linea - conclude il lettore -, senza inficiare ulteriormente la qualità, già di per sé carente, del nostro servizio ferroviario regionale».

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