«Ma un cassone puzzolente proprio qui? A due passi dalle tombe e dal silenzio?». È quanto ci scrive un lettore, recatosi stamattina al cimitero monumentale di Bergamo per una visita. Si è trovato davanti una spiacevole sorpresa: proprio all’ingresso, un container bianco di Aprica, la società che gestisce la raccolta differenziata in città.
Il cassone, utilizzato per lo svuotamento dei rifiuti, non passa proprio inosservato. Non solo per le dimensioni, ma anche per l’odore forte e sgradevole che, sempre secondo il lettore, avrebbe invaso il piazzale. A peggiorare la situazione, la presenza di liquami, macchie oleose e piccoli frammenti di vetro attorno al container.
Ma con tutti i posti che c’erano, proprio lì?
Un blocco bianco, ingombrante e, soprattutto, maleodorante. «Appena ho parcheggiato, sono stato travolto da un odore nauseante. Aprica ha posizionato (non so se solo oggi o è la prassi) il cassone proprio fuori dal cimitero. Quei raccoglitori perdono oli e vetri: ora sul piazzale c’è una chiazza che difficilmente andrà via. Non è certo il posto giusto per uno scarico, soprattutto a due settimane dal giorno dei morti», ci scrive.
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Il lettore parla di una chiazza oleosa che si allarga sull’asfalto, e di un tanfo che spezza il raccoglimento di chi va a far visita ai propri cari. Non proprio l’accoglienza che ci si aspetta davanti a un luogo di pace e memoria. Il container sembra essere stato posizionato lì per delle operazioni di svuotamento, ma la scelta del punto non convince molto chi frequenta il camposanto.
Con l’avvicinarsi del periodo dei defunti, quando centinaia di persone andranno al cimitero per portare un fiore ai propri cari, la speranza dei cittadini è che la situazione venga presto risolta e che il decoro torni anche fuori dai cancelli del Monumentale.