Lo strano caso delle bici abbandonate a Bonate Sotto e in cerca di un (nuovo) proprietario
Per ritirarle, è necessario avere in mano la denuncia, altrimenti, i mezzi non reclamati finiranno all'asta
Modelli da uomo e modelli da donna, per la città, o per lo sport, telai leggeri e ruote fini, ma anche di più pesanti dalle gomme robuste. Sono di ogni tipo e dimensione, anche da bambino, le dieci bici ritrovate negli ultimi due anni a Bonate Sotto e delle quali la Polizia Locale e il Comune hanno deciso ora di sbarazzarsi.
Denuncia in mano
Come recita il post condiviso dal sindaco stesso Carlo Previtali sia sul proprio profilo personale, sia sulla pagina ufficiale del comune: «Negli ultimi 2 anni sono state trovate sul nostro territorio ben 10 biciclette che nessun cittadino ha rivendicato. Prima di inviarle allo smaltimento, se qualcuno individua una bicicletta ed è in possesso di regolare denuncia di smarrimento o di furto deve recarsi presso l'ufficio di polizia locale per il recupero della bicicletta. Chiedo la cortesia di condividere l'informazione». Il messaggio è rivolto tanto ai cittadini di Bonate, quanto a quelli dei paesi intorno e dell'isola in generale, dato che le bici potrebbero esser state rubate nei dintorni.
Rottamazione o asta?
Nel post originale si fa quindi riferimento a due strade possibili, o il ritrovamento del proprietario, oppure lo smaltimento, ma in un'intervista a L'Eco di Bergamo il primo cittadino ha parlato di una terza via: «L'idea è di metterle in visione per una giornata e offrirle attraverso un bando: il maggior offerente si porta via la bicicletta o mountain-bike di suo interesse». Il suggerimento forse è arrivato dai social stessi, o da qualche chiacchierata con i cittadini, dato che in molti hanno espresso il proprio interesse a vedere e poi eventualmente acquistare i mezzi.