Lombardia quarta al mondo per vaccini somministrati. La nostra provincia sopra la media
In regione il 73,10% della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose: meglio di UK, Israele e Usa. In Bergamasca la percentuale è al 76,77%
In Lombardia il 73,10 per cento della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti-Covid. Una percentuale superiore a quella registrata in altri Stati, anche extraeuropei, che hanno avviato le somministrazioni ben prima dell’Italia e che hanno potuto contare su forniture costanti e ingenti.
Ad esempio la Lombardia ha fatto meglio rispetto al Regno Unito, secondo in questa particolare classifica generale, con il 68,28 per cento di inglesi immunizzati con la prima dose; oppure di Israele, terzo, con il 66,49 per cento di cittadini coperti con almeno una somministrazione. Il tasso di copertura dell’Unione Europea è oggi pari al 57,01 per cento.
Se si considerano le somministrazioni ogni 100 mila abitanti «la Lombardia ha una copertura vaccinale tra le più alte al mondo – ha sottolineato su Twitter Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare lombardo - dietro solo a Israele, Regno Unito e Danimarca».
Questo dato, in particolare, è pari a 115,43 dosi inoculate ogni 100 mila lombardi. Israele ne segna 127,64 (su 100), il Regno Unito 122,62, la Danimarca 118,58. L’Italia è ferma a 106,65. «Il mio ringraziamento a coloro che lavorano giorno dopo giorno, da tanti mesi, per la buona riuscita della campagna vaccinale e a tutti i lombardi che hanno già aderito e che lo faranno in seguito – ha commentato il presidente Attilio Fontana -. Una scelta libera, volontaria e di responsabilità».
I numeri delle vaccinazioni nella Bergamasca
A Bergamo la copertura vaccinale con almeno una dose ha raggiunto il 76,77 per cento della popolazione target (che conta 946.801 persone). Nello specifico, secondo i dati aggiornati a questa mattina (martedì 27 luglio) a disposizione dell’anagrafe regionale, sono state somministrate 726.853 prime dosi e 541.406 richiami.
La provincia lombarda più virtuosa è quella di Lecco, con l’80,72 per cento di copertura, seguita da quelle di Monza e Brianza con il 78,47 per cento, di Como con il 78,42 per cento e di Lodi con il 78,32 per cento.
I comuni bergamaschi più e meno vaccinati
Il paese in cui è stato vaccinato, almeno con la prima dose, il maggior numero di residenti è Piazzolo, in Alta Val Brembana, dove è stato raggiunto il 91,89 per cento dei settantaquattro abitanti aventi diritto. Al secondo posto Cassiglio, dove il 90,63 per cento della popolazione locale ha ricevuto almeno una dose. Chiude il podio Colere con l’88,94 per cento di residenti “coperti”.
Il Comune meno virtuoso è Oltre il Colle, dove ha ricevuto almeno la prima dose il 64,42 per cento degli abitanti che ne avrebbero diritto, nel complesso 877 persone. Al penultimo posto in classifica c’è Cazzano Sant’Andrea con il 66,59 per cento della popolazione target raggiunta (1.362 persone) e, infine, al terzultimo posto Adrara San Martino con il 67,50 per cento dei 1.843 abitanti target immunizzati con almeno una dose.
Le percentuali nel capoluogo e a Treviglio
A Bergamo risulta vaccinato il 75,01 per cento dei 107.769 residenti che potrebbero aderire alla campagna vaccinale: nel capoluogo sono state somministrate 80.838 prime dosi, mentre sono stati somministrati 63.943 richiami.
Fa meglio, in percentuale, Treviglio, dove risulta coperto con almeno una dose il 78,03 per cento degli aventi diritto (il target è di 26.108 cittadini): qui sono state somministrate 20.371 prime dosi e 14.377 richiami.