La polemica

L'opposizione: «La nuova scuola dell'Infanzia di Alzano è costata 3 milioni più del previsto»

La minoranza all'attacco: c’erano altre opere più urgenti. L’amministrazione: nel percorso sono emerse difficoltà significative

L'opposizione: «La nuova scuola dell'Infanzia di Alzano è costata 3 milioni più del previsto»
Pubblicato:

di Clara Scarpellini

Il 6 gennaio scorso, Alzano Lombardo ha inaugurato la sua nuova scuola dell’infanzia, un progetto che ha richiesto anni di lavoro e un investimento complessivo di circa 5,5 milioni di euro. La creazione di uno spazio educativo moderno è sicuramente un passo importante per il comune, ma non sono mancate le polemiche. Questo progetto, infatti, è stato al centro di un acceso dibattito politico.

L’aumento dei costi

Anche se l’opera è stata completata, la minoranza alzanese ha sollevato dei dubbi sui costi finali, che sono aumentati di quasi 3 milioni di euro rispetto al budget iniziale. Il progetto era partito nel 2018 con una stima di 2.573.000 euro, ma nel corso dei lavori i costi sono lievitati, a causa, secondo la minoranza, di una gestione poco attenta.

La risoluzione anticipata del contratto con l’impresa appaltatrice nel 2022 e il successivo riappalto nel 2023 hanno fatto salire il totale a 5.537.000 euro.

«Proviamo a chiederci cosa si sarebbe potuto realizzare con questi soldi» aveva dichiarato Mario Zanchi, rappresentante del gruppo di minoranza Alzano Futura.

Secondo l’opposizione, i soldi “sprecati” per la scuola sarebbero stati meglio spesi per altri interventi più urgenti, come la ristrutturazione della biblioteca comunale o la messa in sicurezza di altre infrastrutture. In sostanza, la minoranza accusa l’amministrazione di non aver gestito bene i fondi, riducendo così le risorse per altri servizi necessari alla cittadinanza.

La difesa della maggioranza

Dall’altra parte, la maggioranza alzanese difende con decisione il proprio operato, spiegando che (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 30 gennaio, o in edizione digitale QUI

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali