Un bel tacer...

L'ostinazione del Comune nel giustificare l'intervento fatto a Pontesecco

Palafrizzoni, Gori in testa, s’affanna a dimostrare che comunque le cose sono migliorate. Il progetto iniziale però mica prevedeva il ritorno ai birilli

L'ostinazione del Comune nel giustificare l'intervento fatto a Pontesecco
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di Marta Belotti

Per l’Amministrazione di Bergamo il bicchiere è mezzo pieno: le due rotonde realizzate a Pontesecco hanno nettamente migliorato la situazione in entrata alla città nelle ore mattutine (con un +30 per cento di capacità della strada); hanno reso più fluido il passaggio durante tutta la giornata (con una media del +13 per cento); ma questo miglioramento non è stato così sensibile in uscita dal capoluogo, in direzione Ponteranica, nelle ore serali di punta.

I birilli, come prima

Dall’altra parte ci sono i tanti utenti che vedono questo stesso bicchiere mezzo vuoto, perché, sostanzialmente, l’Amministrazione avrebbe mancato uno dei due obiettivi principali dell’intervento, costato tre milioni e mezzo di euro.

Infatti, se in una direzione le due rotatorie funzionano, non altrettanto avviene nell’altra, per la quale è stato necessario tornare alla situazione di partenza. Ovvero, a usare i birilli per raddoppiare le corsie disponibili in uscita dalla città.

E questo ha un peso molto importante, perché, nonostante il Comune continui a elencare i miglioramenti post intervento, i cittadini, ogni giorno, vedono i birilli. Come prima. E dopo mesi di un cantiere che ha influito non poco sul traffico nella parte orientale della città.

Gori in campo per Pontesecco

Per la Giunta, far vedere il bicchiere mezzo pieno anche a chi ogni giorno passa in quei 350 metri di strada si sta dimostrando un’impresa ardua. Tanto che il compito di destreggiarsi tra i numeri e le prove “statistiche” dei miglioramenti apportati dall’intervento se lo è assunto il sindaco in persona, Giorgio Gori, protagonista nella conferenza organizzata martedì 6 febbraio a Palazzo Frizzoni - dopo quella di alcuni mesi fa - con l’intento di ribadire i «miglioramenti significativi».

Tempo e soldi guadagnati

L’incontro con i media, come detto, è stato basato su numeri, grafici e calcoli. Tra questi, uno particolarmente contorto ha provato a tradurre in termini più concreti l’efficacia di Pontesecco, usando come unità di misura il tempo risparmiato e i soldi di conseguenza guadagnati.

«Il nuovo assetto ha tagliato mediamente di almeno il 13 per cento il tempo speso complessivamente dagli automobilisti per attraversare via Pontesecco (...)

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Commenti
Italo Rocchetti

Negare che la viabilità (alle rotatorie) sia migliorata è negare l'evidenza...poi per risolvere le code a monte alla mattina (Almè, Petosino) provateci voi.... facile come sempre criticare in questo paese di professori.

Maria Teresa Solivani

Invece di fare conferenze caro Gori perché non è venuto a Valtesse a dire quanto è migliorato lo snodo di Pontesecco PAGATO DAI CONTRIBUENTI !!!! VERGOGNA , siete solo incapaci ! Non avete scuse, meno male che il vostro mandato sta per finire !

Stefano Lenza

Io ho fatto solo la terza media,x fortuna chi ha progettato è laureato....complimenti!!!!

Pietro

Tra il darla al mattino la doppia corsia, o alla sera, progettualmente si sarà scelta la prima, per privilegiare la puntualità di chi si reca al lavoro o a scuola, ma questo nn è servito ad evitare di ricorrere nuovamente ai birilli. Sempre tre corsie sono e di più non si può fare.

Valter

Come ho sempre ribadito, con questo sindaco e con questa giunta comunale, sono stati otto anni di continue spese inutili.

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