Commenti su: L'Università di Bergamo perde iscritti e posti nelle classifiche. Ma il rettore non ci sta

Giuseppe

Vorrei in particolare replicare al sig. Previtali. Anch’io ho figli iscritti a Bergamo, sia alla triennale che alla magistrale e nipoti prima di loro… non ho gli strumenti per fare una classifica degli ultimi rettori che si sono succeduti, ma so di certo, per esperienza personale, che nelle gestioni precedenti all’attuale (di sicuro le ultime 2), non ci sono mai stati i problemi organizzativi che ci sono ora (compreso il periodo pandemico…), l’università era in espansione e la posizione nei ranking era sicuramente migliore dell’attuale. Se avete dati contrari a questi esplicitateli, senza generalizzare gratuitamente in una situazione che, ad oggi, è già di per se preoccupante

Simona Pinessi

Non concordo assolutamente con i pessimi giudizi letti fin ora.professori disponibili segreteria efficiente esami puntuali e senza intoppi peccato x la proclamazione lauree triennali ma sembrano essere ripristinate.ingiusta la tassa obbligatoria di abbreviazione carriera ma penso sia comune a tutti gli atenei.

Lory

Pessima universitaria. State alla larga. Pessimi alcuni professori, pessimo il servizio segreteria, sul rettore stendiamo un velo pietoso!!!! Si coprono a vicenda a discapito dei ragazzi!!

Andrea72

Il tipico malvezzo italiano di gettare ombre su chi ci giudica quando non ci favorisce. Avrei voluto sentirlo, il Magnifico Rettore, se gli stessi istituti di ranking avessero espresso valutazioni lusinghiere su UniBg, se ne sarebbe brn guardato dal dire che sono valutazioni commerciali !

Previtali Sergio

Mia figlia iscritta al secondo anno di Magistrale area Scienze Umane dà giudizio pessimo. Orari di lezioni ed esami comunicati a ultimo momento e spesso spostati, la gran parte degli esami ancora scritti o addirittura a multiple choice, docenti impossibili da contattare o che non rispondono, segreterie che non sanno mai nulla. Temo che dopo il Prof. Paleari si siano alternati rettori di basso livello, privi di competenze organizzative.

Renato cortesi

Finché si fanno partire corsi come TFA o 60 CFU , lucrando sul costo eccessivi e non riconoscendo CFU pregressi conseguiti sempre in UniBg... Non si va da nessuna parte

Barbara

Probabilmente anche i l caro affitti, dovuto in gran parte all'apertura di nuove case vacanze/B&B avrà qualche responsabilità, in questo calo. Uno studente fuori sede non può permettersi di pagare più di700-800 euro al mese per studiare a Bergamo.