Cintura verde

Ma dov'è nascosto questo grande (e appena inaugurato) Parco Ovest di Bergamo?

È stato inaugurato sabato 25 maggio e collega i quartieri di San Tomaso, Colognola e Villaggio degli Sposi. Per ora pronta solo la parte 1

Ma dov'è nascosto questo grande (e appena inaugurato) Parco Ovest di Bergamo?
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Difficile trovarlo questo grande parco Ovest 1, appena inaugurato. Nella migliore tradizione bergamasca, gli ingressi non sono nemmeno indicati, come se volessimo tenere lontani gli estranei. Nonostante la nostra recente, e improvvisa, scoperta della vocazione turistica.

Comunque per accedervi bisogna andare giù lungo via San Bernardino, nella zona dove un tempo c’era il Gres. Lì sono nate un po’ di cose, il palazzo del ghiaccio “Ice Lab”, uno spazio per l’arte contemporanea e, poco distante, si sta lavorando a una nuova palestra (naturalmente in ritardo). Per accedere al parco ci sono in pratica due possibilità, una dalla via Ruspini (San Tomaso) oppure da via Falcone-via Tobagi (laterale di via San Bernardino).

La genesi del parco non è stata semplice. Oggi appare pulito e ordinato con le sue stradine bianche, con la passerella, pure bianca, che lo congiunge con Colognola (all’altezza del Famila) scavalcando l’asse interurbano. Ci sono spazi aperti a prato (28 mila metri quadrati), senza ombra, ci sono piante appena messe a dimora, boschetti che già esistevano per 22 mila metri quadrati; altri nuovi per 19 mila metri quadrati.

I documenti indicano 2.500 nuove piantumazioni (di cui 311 alberi e 366 arbusti) disseminate nei 111 mila metri quadrati (undici ettari, circa tredici campi da calcio regolamentari) del parco. Sono stati mantenuti alcuni boschetti e la zona umida contro la massicciata della ferrovia.

Non sono stati inseriti giochi in modo da conservare la vocazione naturale e di proteggere in qualche modo la biodiversità che questa zona ha sempre conservato. Al punto che negli anni scorsi si era formato un comitato per proteggere quest’area, per conservarla nella sua “naturalità” con la sua parte coltivata, con il suo prato, con lo stagno che ospitava numerose specie di uccelli e anfibi.

In effetti, la sistemazione attuale sembra un po’ un compromesso tra l’esigenza di preservare la “selvaticità” e quella di rendere il parco fruibile facilmente dai cittadini. In effetti (...)

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Commenti
Federico

La giunta Gori non ha certo bisogno del parco ovest per vincere le elezioni, con l eredità lasciata da Gori le vincerebbe chiunque nel PD a Bergamo. Ma vi rendete conto che dello schifo che era il parco ovest prima di questa bonifica? Sicuramente in questo modo preserviamo la flora e la fauna, ma vogliamo preservare anche gli organismi geneticamente modificati che vi si generavano?!

MAURA

Agricoltura alla ex ote? Agricoltura nello scalo merci? Ma tutto bene? Di cosa stiamo parlando?

Alfredo Verzeri

Falso verde e polmone nuovo, era agricoltura produttiva ma è stata cementificata e col residuo si è denominata Parco Cemento Ovest, come Chorus Life e vorrebbero per Porta Cemento a Sud. Di certo i giornalisti copia incolla la propaganda greenwashing preelettorale fanno scoperte di nuovo verde invece di documentare la realtà prima e dopo. Non ho @alfredoverzeri, ma www.paugemportasud.it e comunque l'invito è questo https://www.facebook.com/events/379798061149304/

Marcello

Leggo critiche alla sistemazione del rondò di Campagnola... Io ci passo 2 volte a giorno e ho notato invece che è molto meglio di prima, quando c'erano le svolte a sinistra. Che cosa vorreste, l'incrocio a più livelli dove è impossibile farlo? Il sottopassaggio che non si può fare?

Alfredo Verzeri

Ecco la propaganda del cemento che usa verdi esterni al centro urbano, esistenti come le aree agricole del contorno quindi senza aver aggiunto un metro quadro di nulla ma tanta retorica ambientalista dopo aver cementificato il luogo, sia pure per ospedale lasciando un residuo pezzo verde ridenominato Parco Trucca o cosiddetto Parco Ovest altro residuo del verde agricolo per espansione in consumo di suolo nuova edificazione. Distanti dal centro come tutto il contorno della città, quindi falsi verdi urbani che pure chiamano polmoni laddove fra 2 o 3 chilometri non sarebbero nemmeno dei piedi. Mentre il verde urbano con funzione bioclimatica effettiva, storico agrario, paesaggistico, fra acque naturali e storiche fiume Morla, rogge Medievali Guidana e Nova, che viene cementificato dal progetto speculativo di Porta Cemento a Sud viene censurato e non considerato, sebbene sia praticamente l'unico polmone vero per ampiezza e posizione praticamente in centro città a mezzo chilometro quindi pedonalmente fruibile, come lo era per la passeggiata domenicale agli orti del Conventino due secoli fa. Chissà se gli spacciatori di polmoni verdi preelettorali di propaganda da un lato copiano tale attributo assegnabile e proposto come referendum per Parco Guidana e Morla invece del Cemento di Porta Sud per spacciarlo su altri luoghi in prima pagina e continuare a censurare quello vero che interessa ai palazzinari pubblico privati della falsa rigenerazione urbana?

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