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Non capisco, dato che ha scritto canzoni che parlano degli effetti negativi della globalizzazione, della cooperazione tra popoli, della liberalizzazione delle droghe leggere, allora necessariamente ci saranno questioni di ordine pubblico? Tendenzialmente chi ascolta Manu Chao ha un atteggiamento molto rispettoso nei confronti del prossimo e della cosa pubblica, quindi semmai problemi potrebbero derivare da chi dovesse decidere di tramutare una cosa bella (certamente si poteva optare per una soluzione logistica migliore, non lo nego, anche perché tanti avrebbero voluto acquistare il biglietto) in un'occasione per fare casino. Qui come allo stadio, tanto per fare un esempio caro al bergamasco medio. Stare al di fuori, senza biglietto, per ascoltare il concerto si è sempre fatto, ora come negli anni Ottanta, quando i concerti erano al Lazzaretto o allo stadio! Il titolo, peraltro, è "Me gusta tu", ma maliziosamente Facoetti ricorda solo una strofa - quella incriminata! - in mezzo ad altre decine. Poi magari ascolta i Beatles, i Rolling Stones, pensando siano chierichetti...
Dubbi forse un po' "cavalcati" ma del tutto legittimi. Il rischio di atti di teppismo è concreto. La mia solidarietà a chi vive ancora lì vicino, cioè non ha ancora potuto andarsene in posti più tranquilli. E se succederanno disordini, beh, saranno competenza delle forze dell'ordine; se il comune dorme sonni tranquilli, gli abitanti del quartiere non credo proprio ....