Maltempo in Val Brembana: scoperchiato un capannone, eroso un argine e macigno sulla strada a Bracca
Si contano i danni delle grandinate, piogge e fortissime raffiche di vento che hanno colpito la zona tra Pasqua e Pasquetta
(Foto dal gruppo Facebook "Valle Brembana di tutto di più")
Il maltempo non ha risparmiato Pasqua e Pasquetta, in città come - soprattutto - nelle valli bergamasche. Passata la bufera, si contano i danni provocati dalle fortissime raffiche di vento, grandine e pioggia dello scorso fine settimana, tra crolli, frane ed esondazioni.
A Lenna, in alta Valle Brembana, il forte vento che ha soffiato nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile ha provocato il crollo di un capannone agricolo in località L'oro, danneggiando anche il tetto di una casa vicina - come riporta Val Brembana Web.
A Bracca, in Val Serina, nella mattinata di lunedì è precipitato un macigno sulla strada comunale verso la frazione Cornalta, che ora è chiusa al transito (come da ordinanza del sindaco) isolando, di fatto, almeno un centinaio di persone che saranno costrette a percorrere come alternativa una vecchia strada rurale lunga un chilometro in Comune di Costa Serina.
Un'altra frana, sempre lunedì ma nel pomeriggio, è avvenuta lungo la strada provinciale tra Sedrina e Ubiale. A cedere, come riporta sempre Val Brembana Web, un muro. La Provincia è intervenuta tramite gli operai di una ditta che, insieme ai Vigili del fuoco, hanno liberato la carreggiata. In questo caso nessuna chiusura.
Piogge e grandine hanno innalzato anche il livello del fiume Brembo, che nella notte tra Pasqua e Pasquetta ha eroso un argine che in quella zona (Grotte delle Meraviglie) non ha scogliera. Lì vicino si trova anche la pista ciclopedonale, che è stata chiusa dall'amministrazione per un tratto. Anche qui qualche danno: alcuni alberi hanno infatti toccato i cavi Enel.