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Mascherine «raccomandate» e tampone in alcune occasioni: Covid, nuove linee guida di Regione

La Lombardia ha comunicato oggi (1 settembre), tramite una nota alle Ats, Asst e Irccs, le nuove indicazioni per proteggere i soggetti più fragili

Mascherine «raccomandate» e tampone in alcune occasioni: Covid, nuove linee guida di Regione
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Mascherine raccomandate all'interno delle strutture ospedaliere e delle Rsa e tamponi richiesti in particolari occasioni: così Regione Lombardia ha comunicato oggi, tramite una nota alle Ats, Asst e Irccs, le nuove indicazioni per proteggere i soggetti più fragili.

«Il Covid - dichiara l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso - fortunatamente grazie ai vaccini e ai passi avanti delle cure ora convive con noi senza provocare i danni dei primi anni di pandemia. Sappiamo bene però che per alcune categorie di pazienti, come gli immunodepressi e i fragili, può ancora costituire un pericolo di vita. Per questo motivo abbiamo appena inviato una Circolare ad Ats, Asst e Irccs lombardi. Il documento prevede un’azione mirata a proteggerli quando si trovino all’interno delle strutture ospedaliere e residenziali socio-sanitarie».

Quando tampone e mascherina saranno richiesti

Nella nota, come ha spiegato l'assessore, la Regione ha ricordato tutte le azioni da intraprendere per quanto riguarda l'effettuazione dei tamponi pre-ricovero, per i trasferimenti tra reparti di ospedali o in Rsa e Rsd e per gestire i casi positivi tra i pazienti o gli operatori sanitari.

Il tampone sarà richiesto anche per chi si presenta in Pronto Soccorso con problemi respiratori e tosse non spiegabili e a chi non presenta sintomi ma deve essere ricoverato in reparti con altri pazienti immunodepressi o in ostetricia.

Altre linee guida prevedono la necessità di indossare le mascherine per operatori e visitatori di strutture che ospitano pazienti fragili e la possibilità - sempre con mascherina, preferibilmente Ffp2 - per i visitatori di fare assistenza ai pazienti ricoverati in ospedale se minorenni, in fin di vita, partorienti o donne con complicazioni nella gravidanza.

«Una particolare attenzione - ha concluso Bertolaso - l'abbiamo posta sull'utilizzo della mascherina che, con l'avvicinarsi della stagione autunnale e invernale, raccomandiamo venga indossata anche dove non obbligatoria. Soprattutto Pronto Soccorso e negli ambulatori dedicati a pazienti fragili».

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