Si poteva evitare...

Mezza Quaresima, sfila anche gruppo no-vax: componenti identificati dalle forze dell'ordine

Il Ducato di Piazza Pontida si è dissociato dalla manifestazione, realizzata dalla fantomatica compagnia teatrale "Anonimi per la Libertà" di Bianzano

Mezza Quaresima, sfila anche gruppo no-vax: componenti identificati dalle forze dell'ordine
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Domani, lunedì 18 marzo, è la Giornata dedicata alle vittime Covid. Per questo stona ancor di più quanto accaduto oggi pomeriggio durante la sfilata di Mezza Quaresima organizzata dal Ducato di Piazza Pontida. Tra i gruppi che si sono esibiti lungo il percorso, infatti, anche un gruppo di no-vax appartenenti all'ormai famigerato gruppo "ViVi".

Di fronte a una platea di circa trentamila persone, accorse in città per assistere al tradizionale passaggio dei carri e delle persone in maschera, hanno sfilato anche un manipolo di soggetti vestiti di nero, col volto coperto e con cartelloni recanti slogan no-vax e anti-sistema.

Una situazione che ha imbarazzato non poco i presenti ma, soprattutto, anche gli organizzatori del Ducato, che si sono affrettati a dissociarsi da quella manifestazione. Il duca Mario Morotti, a L'Eco di Bergamo, ha detto di aver subito avvisato le forze dell'ordine, le quali - probabilmente per evitare problemi di ordine pubblico - hanno lasciato sfilare il gruppo, ma hanno comunque identificato tutti i componenti.

In realtà, il manipolo di no-vax (assai ristretto rispetto agli altri gruppi partecipanti) si era regolarmente registrato alla manifestazione, precisamente sotto il nome "Anonimi per la Libertà - Compagnia teatrale", di Bianzano. Una denominazione che qualche sospetto avrebbe potuto (dovuto?) sollevare qualche sospetto, ma che invece ha ottenuto il via libera a sfilare.

Anche la prima cittadina di Bianzano, Nerella Zenoni, ha però preso prontamente le distanze da questi soggetti, spiegando che si dissocia «da tali atti, iniziative e comportamenti. Il fantomatico gruppo teatrale non rappresentava la comunità di Bianzano. Hanno agito a titolo puramente personale! Siamo dispiaciuti e arrabbiati per quanto successo e seguiranno provvedimenti». Anche perché, ha detto a L'Eco la sindaca, «al Comune non risultano esistere sul proprio territorio compagnie teatrali con quel nome».

Commenti
Musetto

Quindi manifestare il proprio pensiero è un diritto, ma se dissente dalla narrazione obbligata dal sistema di potere, diventa un reato? E questo secondo voi corrisponde allo stato di democrazia?

Carlo BRENA

Ciarpame!

Mm

Ognuno ha diritto di esprimere le sue idee. In questo caso era fuori luogo il contesto.

Luke Joker

Sono un Novax/Nogree pass della prima ora, mi sono commosso a vedere questa azione dei VV, hanno dimostrato a tutti come si combatte ed hanno ridicolizzato Istituzioni e vari leader farlocchi del finto dissendo con un azione geniale. Semplicemente mitici, spero un giorno di potervi abbracciare e ringraziare di persona

Gabriele

I governi mentono...vero Quindi tutto il resto viene di conseguenza

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