Commenti su: Mezzi di Atb strapieni al mattino: «Si garantisca il servizio a chi paga l'abbonamento»

Sabbina

E che dire degli autisti ATB che quando non hanno voglia fanno saltare le corse, mettendo la scritta "fuori servizio"?. È capitato 2 volte con la linea 8 Bergamo-Seriate nella fascia oraria 18.00-19.00

Marco

Non solo da voi..anche nell isola Bergamascha la situazione é uguale...particolarmente x i alunni é un problema geave che bisogna risokvere appena possibile...figuriamoci arrivare nel inverno e pioggie con i pullman che non si fermano nemmeno...uno schiffo davvero..anzi..sarebbero da denunciare,xche prendere 500 euro all anno fanno immediatamente..ma il servizio poi non funziona x niente..

Lella

Io sono una donna di 60 anni che prende l'autobus per lavoro alle 13 circa e dico che è uno schifo, pullman pieni non rispettosi degli orari, e autisti nervosi. E poi dicono di usare i mezzi pubblici. Mah

Alberto

Si chiama monopolio: ATB può fare quello che vuole, mica ha concorrenti come avviene nel mercato; poi si inventano le vocine per annunciare le fermate... La verità è che il servizio pubblico a Bergamo è ampiamente insufficiente: immagino che le valanghe di turisti che arrivano a Orio se ne tornino a casa sorridendo: "bella l'Italia, si mangia bene, ma non funziona niente".

Maurizia

Anche la linea 8 da e per Seriate negli orari di punta è strapiena!!! Con quello che paghiamo è veramente una cosa inammissibile!!

Angela

Dimenticavo... l'orgoglio di ATB è che adesso abbiamo l'annuncio vocale di quale sarà la prossima fermata!!!!

Angela

Avete detto bene, solo sulla carta il trasporto pubblico funziona! È mai possibile che alla fermata di Pietro Ruggeri quindi Bergamo città non alta valle Brembana, alle 8 di mattina la linea 7 passi ogni 18 minuti? Il grosso problema dei potenziamenti è che la metà degli utenti non pagano il biglietto!!!!!! Potenziate i controllori e ci saranno i soldi per aumentare gli autobus!!!! Un'abbonata trentennale.

Sergì

Faccamo andare l' a.d. con i mezzi invece di girare con l'auto aziendale quello sì che sarebbe un valido studio

Cesare

Differenziare chi paga l'abbonamento da chi paga il biglietto non è la soluzione. Perche discriminare?

Luca Innocenti

Nel secolo scorso,(anni 70 ),il sottoscritto "prendeva"il 5/8 e il 3 per l'Esperia . Pullman semplicemente strapieni ma eravamo fortunati perché capivamo come se le passavano le sardine nei barilotti..detto questo le cose sono addirittura peggiorate ,però possiamo consolarci con un bellissimo e modernissimo stadio.

Corrado Botter

Mio figlio è due anni che prende autobus o teb per recarsi a scuola (liceo scientifico Lorenzo mascheroni),non ha mai visto un controllore. Questi studi siamo sicuri che sono stati fatti sugli utenti reali?

Giuseppe Boschini

Provate a prendere la linea 8 a quell'ora... mia figlia disabile potrebbe tranquillamente prendere tale linea per recarsi in centro ma la cosa e' impossibile....un po meglio al ritorno ... servirebbe qualche mezzo in più nella fascia di orario in questione....

Elena Gandolfi

Idem la linea 8...il problema c è da 20 anni pertanto va accettato? Ho speso quasi 1000 euro per l abbonamento annuale di due figli...per farmi poi chiamare e dire mamma ci porti a scuola? Il pullman non si è fermato....vedere chiudere le porte perché alla seconda fermata è già pieno ...lo trovo assurdo!!!

Roberto

ma mi chiedo ..sugli autobus di linea non c'è un numero massimo di passeggeri ? o nessuno controlla ?

Marcello

Il trasporto pubblico urbano è oggettivamente peggiore oggi che 50 anni fa: costo molto più elevato, frequenza dei bus rarefatta e brutte frequentazioni specie negli orari non di punta. Alla mattina già negli anni '70 si viaggiava pigiati come sardine, tanto che spesso preferivo andare e tornare da scuola a piedi, anche se ci mettevo di più. Non è (solo) con la disincentivazione dell'uso dell'auto privata che si promuove l'uso del mezzo pubblico. Una schifezza non diventa una cosa bella se si rendono schifezze anche le altre.

claudio

Gli studi tanto decantati non servono a nulla se non a scoprire l'acqua calda. Già quarant'anni fa gli studenti viaggiavano stipati come sardine sui (pochi ) autobus in servizio. Pessima esperienza personale che ovviamente ben ricordo. Non è cambiato assolutamente nulla. Il resto sono inutili chiacchiere.

Eugenia

Calcolando poi che in questa fascia oraria gli utenti hanno l’abbonamento , ATB ha la dimensione del volume di utenti . Non si capisce perché allora sapendo il numero non fornisca adeguato servizio .

AoA

Quel fa il paio con l’altro articolo.. invece di fare gli studi bastava questa lettera a spiegare perché la gente non usa il TPL..