Micini abbandonati nel sacco della spazzatura in Val Seriana
Edgar Meyer, presidente dell’associazione Gaia Animali & Ambiente: «Come 30 anni fa. È inammissibile. È tristissimo dover registrare episodi di tale abbruttimento culturale nel 2021»
Tre micini abbandonati, chiusi in un sacco della spazzatura. A ritrovarli ieri domenica 6 giugno, è stato un ragazzo lungo una via di Dorga, Comune vicino a Castione della Presolana in Val Seriana. Li ha presi in cura una volontaria del posto, ma ora cercano una famiglia adottiva, come riporta PrimaTreviglio.
È di qualche tempo fa l’episodio di un gatto trafitto da una freccia a Bratto, caso sul quale gli inquirenti stanno ancora indagando: il responsabile rischia di essere punito con la reclusione da tre mesi a un anno e con la multa da 3.000 euro a 15.000 euro. Domenica 6 giugno, a Dorga, lungo la Via Costa Salaer, un ragazzo ha notato un sacco di plastica nero con all’interno qualcosa che si muoveva. Avvicinatosi, ha trovato tre cuccioli di gatto disperati. Ha chiamato una volontaria animalista del posto che è intervenuta più celermente possibile, ma non si sa se i micini si salveranno.
Lo rende noto Edgar Meyer, presidente dell’associazione "Gaia Animali & Ambiente", che in Val Seriana ha una delegazione che opera da anni in silenzio ma con concretezza. «Gatti nei sacchi in Val Seriana come un po’ in tutta Italia si trovavano 30 anni fa - commenta Edgar Meyer -. Oggi è inammissibile. È tristissimo dover registrare episodi di tale abbruttimento culturale nel 2021. Stiamo verificando la presenza o meno di telecamere in quel tratto di Via Costa Salaer: le leggi dello Stato italiano sono chiare e chi ancora si macchia di questi gesti va punito pesantemente».
Un campanello d'allarme in Val Seriana
La situazione in Val Seriana sta diventando difficile: vicino al cimitero di Clusone ci sono gatte con cuccioli rimaste abbandonate in quanto il proprietario è deceduto, sulla strada che porta alla località Spessa; ci sono altri gatti con tanti cuccioli abbandonati. A Rusio è stata ufficializzata da poco una nuova colonia. A Bratto ha tenuto banco per mesi la sterilizzazione, poi realizzata dalle volontarie di Gaia Valseriana, di gatti e gatte insediati nel giardino di una scuola. Sempre a Bratto si recano quotidianamente alcune volontarie per la cura e la gestione di varie colonie. A Dorga un volontario sfama decine di gatte, tutte femmine con cuccioli: una micia li ha portati sotto un'auto da demolire, sul ciglio della strada… E tante altre situazioni analoghe di abbandoni. Le volontarie sono piene di cuccioli da fare adottare e di emergenze da fronteggiare. È necessario un aiuto delle istituzioni. E di tutti i cittadini: «Abbiamo decine di cuccioli e di adulti bellissimi, in attesa di adozione - è l’appello della delegazione Gaia Valseriana -. A chiunque fosse interessato a portarsi a casa un animale, chiediamo di adottare invece che acquistare. Noi siamo pieni di anime in cerca di casa. Per adottare: gaiaanimaliambiente@gmail.com».
Arrivano le ferie e la situazione potrebbe peggiorare
«Si va verso le ferie e questa “esplosione” demografica di mici è preoccupante - sottolinea Meyer -. Sappiamo che il sindaco di Castione Angelo Migliorati è sensibile al tema della tutela dell’ambiente e degli animali. Siamo disponibili a trovare soluzioni assieme ai sindaci della zona e alla Asl. Noi e le instancabili volontarie ci siamo».