Il provvedimento

Maxi multa di Agcm alle società dell'energia: tante pratiche scorrette segnalate in Bergamasca

Per Federconsumatori le regole del mercato presentano criticità e carenze. La richiesta di un confronto con Arera

Maxi multa di Agcm alle società dell'energia: tante pratiche scorrette segnalate in Bergamasca
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L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha imposto una sanzione multimilionaria, di 15 milioni di euro, ad alcune tra le più importanti società del settore energetico del nostro Paese. Il motivo? L’aver messo in atto pratiche commerciali aggressive, molte segnalate anche qui nella Bergamasca, che hanno condizionato l'aumento dei prezzi per i consumatori.

Diversi casi in provincia

«La decisione di sanzionare una serie di aziende conferma i nostri allarmi. Molte delle sanzioni, infatti, hanno origine da segnalazioni effettuate anche da noi, in particolare contro Enel Energia e Edison - ha dichiarato questa mattina (giovedì 16 novembre) Christian Perria, presidente di Federconsumatori Bergamo -. La lesione dei diritti dei consumatori è questione all'ordine del giorno nei contratti di gas ed energia elettrica, caratterizzati da pratiche scorrette delle aziende. Meritoria è l'azione che Agcm sta portando avanti, ma la sola multa non è purtroppo sufficiente: le regole del mercato energetico dimostrano ogni giorno numerose criticità e carenze».

Richiesta di confronto ad Arera

Così Federconsumatori chiederà ad Arera, cioè l’autorità che ha competenza in materia di contratti energetici, di aprire un confronto ampio su diversi temi, «per riequilibrare il rapporto tra aziende fornitrici e consumatori, troppo sbilanciato a favore delle prime. Un ripensamento delle regole si rende ancora più urgente in vista dell'imminente fine del servizio di maggior tutela, che espone i consumatori a rischi, ancora maggiori di quelli di oggi - ha aggiunto Perria -. Con il passaggio, le aziende avranno maggior potere, mentre poco o nulla si è fatto per un mercato affidabile e sicuro per i consumatori. Inoltre, non è stata avviata alcuna campagna di informazione su questo importante cambiamento».

Le scadenze del mercato tutelato

La fine del mercato tutelato, al momento, sarebbe fissata al 10 gennaio 2024 per le bollette del gas e al primo aprile per l'elettricità. In vista di questo delicato passaggio, Federconsumatori Bergamo sta realizzando una serie di assemblee pubbliche a Bergamo: le prossime si terranno entrambe il 22 novembre, alle 15, al Centro per tutte le età del quartiere di Loreto e il 29 novembre, sempre alle 15, a quello di Celadina.

«È evidente lo spaesamento e lo scoramento dei consumatori, costretti a dover affrontare un mercato dell'energia che non li tiene in nessun conto, se non come terminali passivi di politiche commerciali sempre più pervasive, che nemmeno il susseguirsi di pesanti sanzioni riesce ad arginare» ha concluso il presidente di Federconsumatori.

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