Nastro teso tra gli alberi alle Fiorine di Clusone, il sindaco: «Cercheremo di fare chiarezza»
Una ciclista presa al collo mentre percorreva il sentiero che porta alla Pineta. Chiesti provvedimenti da Cer Lombardia
Un nastro sintetico, teso tra due alberi sul sentiero: la segnalazione sui social di quanto accaduto a Clusone riporta all'attenzione il tema di questa pratica che, com'è intuibile, rappresenta un serio pericolo per ciclisti e enduristi.
Nastro teso tra gli alberi
A raccontare l'accaduto è stata una signora che, con la sua bicicletta, stava percorrendo sabato 6 luglio, intorno alle 20.15, la strada che alle Fiorine porta alla Pineta. Tuttavia, poco dopo aver passato la chiesetta dei Morti vecchi, non si è accorta in tempo dell'ostacolo ed è stata presa al collo. Nessuna grave conseguenza, dato che andava piano, ma si trovava posizionato a un'altezza che avrebbe comportato rischi peggiori, se fosse giunta una due ruote a velocità maggiore, oppure a maggior ragione una Ktm.
La donna ha anche tentato di strappare e togliere il nastro, ma senza un oggetto per tagliarlo le è risultato impossibile, per cui ha voluto avvisare su Facebook, nel gruppo della cittadina, le altre persone per evitare che capitassero incidenti.
Accertamenti sull'accaduto
La vicenda è però arrivata anche al Cer Lombardia, associazione di enduristi e ciclisti, che con Davide Rota ha voluto denunciare quanto accaduto, chiedendo che le autorità accertino le responsabilità del gesto e che il responsabile, una volta trovato, risponda di quanto fatto.
Il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, sentito da L'Eco di Bergamo ha spiegato che si sta cercando di capire quanto successo e che con i carabinieri e la polizia locale si cercherà di fare chiarezza. Ha inoltre invitato a segnalare subito episodi del genere sia alle forze dell'ordine che al Comune, prima che sui social, concludendo che la Pineta, al di là di quanto avvenuto nel singolo caso, non è un luogo pericoloso.
Tentato omicidio premeditato!!! Questi probabilmente sono gli pseudo ecologisti che credono di rispettare la natura uccidendo uomini e donne. Capitato anche a me, tempo fa.